In questi ultimi decenni il crescente emergere di tante voci, a partire da “I limiti dello sviluppo” promosso dal Club di Roma su impulso di Aurelio Peccei, e non ultima la stessa Enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco, si è affermata l’esigenza di aprire una relazione radicalmente nuova fra gli esseri umani e la natura.
Ciò equivale a rivedere in modo critico il processo di sviluppo industriale/urbano degli ultimi due secoli, un processo che ha sfruttato e sfrutta in modo incontrollato le risorse naturali, umane e culturali, cambiando la geografia dei luoghi, alterando la relazione delle comunità e delle persone con la natura e con la propria storia, generando emissioni alteranti l’ambiente e la vita e la salute di tutti gli esseri viventi, riducendo la diversità biologica e costituendo esso stesso un fattore determinante (in misura maggiore o minore secondo le diverse analisi) del riscaldamento globale.
I cambiamenti e le transizioni epocali che ci attendono ci chiedono di pensare e costruire, giorno per giorno, un nuovo modo di abitare, produrre, vivere che possa assicurare un benessere equamente distribuito e sostenibile, nonché la salute degli ecosistemi umani e naturali, un nuovo indirizzo per le politiche a tutte le scale, anche alla scala delle comunità e delle amministrazioni locali.
Il Quaderno n.1/2023 "Per una Italia che cresca. Diversità, prossimità e generatività dei territori fra transizioni e diseguaglianze" pubblicato recentemente dal CNEL è la raccolta dei contributi scritti inviati da coloro che sono intervenuti nei seminari organizzati nel corso del 2022 dall’Osservatorio delle Politiche Urbane e Territoriali proprio sui temi del cambiamento climatico, delle transizioni e le diseguaglianze di genere, generazionali e territoriali, in collaborazione l’Università di Firenze, con il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione ‘R. Massa’, Università di Milano Bicocca, con SIMA, Società Italiana di Medicina Ambientale e con l’Università del Molise.
La raccolta (di 464 pagine), avente per obiettivo la creazione delle comunità del futuro, si incentra su alcune tematiche particolarmente interessanti:
- PROSSIMITÀ E GENERATIVITÀ EQUA E SOSTENIBILE DEI TERRITORI
- COME CAMBIANO LA SOCIETÀ LE CITTÀ E I TERRITORI NELLE TRANSIZIONI DIGITALI E AMBIENTALI
- PROSSIMITÀ E GENERATIVITÀ EQUA E SOSTENIBILE DEI TERRITORI: VERSO NUOVE COMUNITÀ
- PROSSIMITÀ, BIG DATA E DIGITAL TWINS PER IL GOVERNO CONSAPEVOLE DEL TERRITORIO
Link: Quaderno_CNEL-OPUT__Per_unItalia_che_cresca_21_aprile_2023.pdf
Per la Redazione - Serena Moriondo