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Foto sole Rajjv BajajNelle giornate dell' 11 e 12 luglio 2023 è previsto l'arrivo di un'ondata di calore con temperature massime previste comprese tra 34-37 °C. Il Ministero della Salute ha emesso il livello 1 per la giornata dell' 11 luglio ed il livello 2 per la giornata del 12 luglio 2023.

Sarà attivo fino a metà settembre il bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute, che fotografa e prevede il rischio caldo per la salute in 27 città italiane, soprattutto per i soggetti vulnerabili. Sono consultabili per ciascuna delle aree urbane monitorare le temperature giornaliere misurate alle ore 8, alle ore14 e la temperatura percepita. Sono 27 le città monitorare: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo.

Alle 27 città viene assegnato (per il giorno in corso e per i due successivi) un bollino che può essere verde, giallo, arancione o rosso:

  • Bollino rosso indica le città con il massimo livello di rischio caldo per tutti, non solo per la popolazione più fragile.
  • Bollino arancione segnala il massimo pericolo per la popolazione più fragile (anziani, bambini e persone con malattie croniche).
  • Bollino giallo indica una condizione di pre-allerta, per condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un'ondata di calore.
  • Bollino verde rappresenta condizioni meteo che non comportano un livello di rischio per la popolazione.

VOLANTINO FILLEA CALDO ESTREMO DOPPIO RISCHIOMa a rischio sono, oltre i soggetti più fragili, le lavoratrici e i lavoratori esposti alle ondate di calore. Sin dal 2022, l'Inail ha messo a punto il WORKLIMATE, un ampio programma di sviluppo di attività per l’analisi dell’impatto del cambiamento climatico sulla salute e sicurezza del lavoro e per la predisposizione di strumenti di intervento oltre la piattaforma previsionale di allerta.

Il cambiamento climatico e in particolare l’aumento delle temperature è un tema essenziale in ambito occupazionale in relazione a una serie di connessioni che riguardano il rischio di infortunio sul lavoro associato all’esposizione a temperature estreme (e in particolare alle ondate di calore), l’aumento del livello di inquinamento atmosferico, l’esposizione alle radiazioni solari, l’interazione fra inquinamento ed esposizione a cancerogeni occupazionali e ad allergeni biologici.

immagien spot ondate di calore fillea cgilSu questo tema, in primo luogo, è indispensabile  diffondere conoscenza fra i lavoratori,ed è ciò che ha fatto la FILLEA CGIL che già da qualche anno chiede che venga posta "molta attenzione al tema e a diffondere anche tra le lavotraci ed i lavoratori la consapevolezza dei rischi che corrono con l’esposizione e la possibile prevenzione anche in base alle patologie personali".

Nella nota diffusa dalla più grande categoria sindacale che segue il settore delle costruzioni, si rammenta che è "prevista la CIGO con causale “eventi meteo” anche in caso di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa a causa delle temperature elevate, purtroppo poco richiesta. Proprio per questo, su nostra sollecitazione, nel 2022 INPS e INAIL definirono una nota congiunta."

Link: Sito Fillea Cgil dove potrete trovare le note Inps-Inail ed i volantini Fillea in 6 lingue e lo spot.

Per la Redazione - Serena Moriondo