Come accelerare la transizione e la trasformazione ecologica imposta dal collasso climatico? Il cambiamento, tumultuoso, è in atto. Tocca tutte le dimensioni della nostra vita. Gli Stati investono e fissano target. Ma siamo in confusione. Pesa l’assenza di un governo del processo che affronti le complessità, ascolti e promuova chi assume il rischio di innovare, penalizzi i conservatori, provi nei fatti che “ambientale” non è nemico di “sociale”.
Evochiamo la trasformazione ecologica ogni volta che il collasso climatico ci esplode in faccia. Le generazioni più giovani la sentono come una priorità. Le direttrici tecnologiche sono chiare. Molte imprese corrono. Ma le istituzioni sono confuse e il senso comune frena: “Se acceleriamo sarà un bagno di sangue. Per lavoro e più vulnerabili”. Cosa rispondere? Che sarà “un pranzo di gala”?
Una strada sta nelle proposte di Fixing the Climate, che Charles Sabel, professore di Diritto e scienze sociali alla Columbia Law School, ha estratto (con David Victor, creatore e responsabile delle pagine italiane del quotidiano on-line Orient XXI) da esperienze concrete.
Il Forum Disuguaglianze Diversità ha invitato Sabel per una Missione in Italia, fitta di incontri con le punte avanzate delle nostre “imprese verdi”, ricercatori, ambientalisti, Cgil, Asvis.
Charles Sabel, insieme a Rossella Muroni, che guida l'Associazione Nuove Ri-Generazioni, raccontano le chance dell’Italia. L'intervista è stata curata da Fabrizio Barca, coordinatore ForumDD.
Link: L'intervista pubblicata su l'Espresso
Per la Redazione - Serena Moriondo