Due scienziati, componenti di IPCC -  il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico  formato nel 1988 da due organismi delle Nazioni Unite, l'Organizzazione meteorologica mondiale e il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente allo scopo di studiare il riscaldamento globale - hanno scritto un paper scientifico sul clima e la decarbonizzazione destinato alle ragazze e ai ragazzi.

Come tutte le ricerche, lo hanno sottoposto a peer review, il meccanismo di controllo incrociato tra esperti a cui si sottopone la scienza per  considerare le sue pubblicazioni valide scientificamente. Solo che, essendo un paper destinato agli adolescenti, lo hanno fatto revisionare dagli adolescenti.

E i commenti sono stati così diretti e chiari che, come ha sostenuto il giornalista che si occupa di clima del quotidiano Guardian, Ajit Niranjan, "è qualcosa da cui molti scienziati potrebbero imparare".

Scrivono, per esempio: "Molti governi e aziende hanno preso ulteriori impegni climatici promettendo di ridurre le emessioni, ma non hanno ancora politiche in atto per far fronte a questi impegni. Questo è come promettere di pulire la tua stanza, ma stare sul divano invece di iniziare il lavoro. [..] Lo zero netto significa che tutte le emissioni che entrano nell'atmosfera devono essere rimosse. Data la difficoltà di rimuovere l’anidride carbonica dall’atmosfera, questo significa che dobbiamo cercare di fermare tutte le emissioni il più possibile. È un po ' come versare la cioccolata calda nella tua stanza. È molto più facile stare attenti a non versarlo in primo luogo che a ripulirlo in seguito."

Ogni lungo compito inizia con la promessa di farlo. E' positivo che abbiamo queste promesse di raggiungere emissioni nette zero, ma ora dobbiamo vedere qualche azione.

E già, perchè è ormai da tempo che gli scienziati del clima hanno dimostrato che è la quantità totale di anidride carbonica emessa nel tempo che conta, non le emissioni in un solo anno. L’anidride carbonica non scompare semplicemente dall’atmosfera quando smettiamo di bruciare combustibili fossili. Alcuni di questi rimangono nell'atmosfera, essenzialmente per sempre. L’anidride carbonica emessa dai nostri antenati durante la rivoluzione industriale si trova ancora nell’atmosfera terrestre. L’anidride carbonica che emettiamo oggi causerà il riscaldamento globale per i nostri figli e nipoti.

Possiamo impedire al riscaldamento globale di peggiorare non mettendo l’anidride carbonica nell’atmosfera, ma non possiamo fermare il riscaldamento globale che si è già verificato. Abbiamo già messo abbastanza anidride carbonica e altri gas serra nell’atmosfera per aumentare la temperatura media globale intorno ai 1,3 gradi dalla rivoluzione industriale (per ulteriori informazioni sul motivo per cui il nostro clima sta cambiando, vedi questo articolo di Frontiers for Young Minds).

Gli scienziati hanno dimostrato che fermare le emissioni di anidride carbonica potrebbe impedire che il riscaldamento globale peggiori. La più grande fonte di emissioni di gas serra è la combustione di combustibili fossili per l’elettricità o il trasporto. Tecnologie come l’energia solare ed eolica, i veicoli elettrici e le batterie avanzate possono sostituire i combustibili fossili e contribuire a ridurre le emissioni, riducendo al contempo altri problemi come l’inquinamento atmosferico.

Molti paesi hanno promesso di fermare le loro emissioni di anidride carbonica, e se le loro promesse sono a sostegno di leggi, allora il riscaldamento globale potrebbe essere limitato. Purtroppo però, le leggi attuali non sono abbastanza buone. Dobbiamo garantire che i paesi mantengano le loro promesse, in modo che la società possa evitare i peggiori effetti del riscaldamento globale.

* Foto di Javier Miranda su Unsplash

Per la Redazione - Serena Moriondo