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A Cuneo, in Piemonte, chi sceglie di recarsi al lavoro in bicicletta sarà ricompensato con una moneta virtuale spendibile nei negozi locali. A partire dal 1° agosto, il progetto “Bike to Work” evolverà sostenendo anche le attività commerciali locali attraverso i CO₂ coin promuovendo un sistema di economia circolare e contribuendo alla riduzione dell’inquinamento atmosferico. Ogni CO₂ coin equivale a 1 centesimo di euro, con un massimo giornaliero di 200 CO₂ coin (2 euro) e mensile di 2000 CO₂ coin (20 euro). I crediti devono essere spesi entro il 31 dicembre dell’anno in corso o dell’anno successivo, a seconda della data di accumulo. L’incentivo sarà disponibile per i primi 900 iscritti al programma e, se le risorse si esauriscono prima del termine dell’anno, l’erogazione dei CO₂ coin sarà sospesa fino al nuovo anno solare. Gli utenti attivi o in lista d’attesa riceveranno una notifica per iscriversi alla nuova edizione. Per partecipare, i nuovi utenti dovranno scaricare l’app WeCity, inserire il codice “CUNEOBTW24” e avere alcuni requisiti, tra cui essere maggiorenni e risiedere o lavorare nel Comune di Cuneo.

La Regione Emilia-Romagna un anno fa ha lanciato un bando mirato per erogare incentivi e favorire l’utilizzo delle biciclette a pedalata assistita nelle attività quotidiane, attraverso l’offerta di contributi per agevolare l’acquisto di ebike e cargo bike. Per l’attuazione dell’iniziativa oggetto del bando sono stati stanziati, per il triennio 2023-2025, complessivamente euro 8.850.000,00 (2023 euro 3.808.000,00; 2024 euro 2.387.000,00; 2025 euro 2.655.000,00). L’iniziativa, volta a incentivare la mobilità sostenibile, include un ulteriore bonus per coloro che decidono di rottamare la propria autovettura. I destinatari di questa opportunità sono i cittadini residenti nei 207 Comuni dell’Emilia-Romagna elencati nell’Allegato 1 del bando, situati in aree soggette a superamenti dei limiti di inquinanti come PM10 e NOx. Tali Comuni devono, inoltre, essere aderenti al Piano Regionale per la qualità dell’aria, con l’obiettivo di ridurre le concentrazioni di questi inquinanti e affrontare le problematiche legate all’infrazione europea nelle zone di pianura. Le richieste di contributo devono essere presentate in modalità telematica da persone fisiche maggiorenni residenti nei Comuni elencati nell’Allegato 1. L’accesso al sistema richiede credenziali di persona fisica SPID L2, Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS). Le scadenze per la presentazione delle domande per il 2024 valgono fino al 31 dicembre 2024. Per il 2025 dal 9 gennaio al 1° luglio 2025.

Oltralpe, in Svizzera, il progetto Bike to work è diventata un’azione collettiva, una sfida in senso positivo alle abitudini quotidiane degli abitanti, stimolata e portata avanti da Pro Velo Svizzera, un’associazione per la promozione degli interessi dei ciclisti, che comprende 41 associazioni regionali, nate localmente e attive con servizi sul territorio e 42mila soci. L’azione dal basso dei ciclisti ha un impatto positivo sull’ambiente, oltre che sulla vita delle persone, e cambia la società e le sue abitudini ma, in questo progetto, ad essere coinvolte sono anche 3845 aziende e circa 110mila lavoratrici e lavoratori che includono, nel loro modello di gestione, la bicicletta come mezzo per le consegne, per esempio, o come sistema di trasporto per il tragitto casa lavoro, per un totale di 4016 tonnellate di CO2 risparmiate. L’anno scorso il tasso di conversione è stato del 16,23%, ciò significa che oltre il 16% dei partecipanti che prima della campagna utilizzavano mezzi di trasporto motorizzati o pubblici per recarsi al lavoro, dopo la sfida hanno iniziato ad utilizzare la bicicletta. Altri due progetti riguardano: Bike2school che incoraggia gli alunni di tutta la Svizzera, dalla quarta elementare in su, a servirsi della bicicletta come mezzo di trasporto. L’azione si svolge durante quattro settimane a scelta, nell’arco dell’anno scolastico. L’uso frequente della bici permette di collezionare punti e chilometri utili per il concorso, che mette in palio premi individuali e collettivi. Il tutto supportato da attività didattiche e consigli su i temi bici, movimento e alimentazione sana;  DefìVelo, è un progetto riservato ai 15-20enni. L’associazione ha creato anche servizi: corsi di bici, compravendita di usato, un negozio on line di gadget e attrezzature, sconti e opportunità; Cyclomania è un progetto che partirà dopo l'estate e coinvolgerà Comuni, Città e regioni nella promozione della bicicletta. Anche in questo caso l’incentivo prevede una raccolta punti e si vincono premi. Le diverse città o regioni competono tra loro. Vince chi totalizza il maggior numero di partecipanti e di sfide concluse, in proporzione al bacino di popolazione. Anche un cittadino, se il proprio comune non organizza una sfida, può partecipare da singolo, grazie alla sfida “Ride Today, Save Tomorrow”. In Svizzera su 8.5 milioni di abitanti residenti, ci sono più di 4 milioni di biciclette (Fonte: BIKEITALIA.it)

Per la Redazione - Serena Moriondo