Il 30 settembre sono state depositate in Cassazione 637.487 firme a sostegno del referendum che chiede l'abrogazione dell'articolo 9 della legge sulla cittadinanza, puntando così a dimezzare da 10 a 5 gli anni di residenza legale in Italia necessari a poter avanzare domanda.
Una modifica che allineerebbe il nostro Paese al resto dell’Europa e che rappresenterebbe una conquista decisiva in termini di diritti, oggi negati, per tutti i cittadini e tutte le cittadine di origine straniera, compresi i loro figli e le loro figlie minorenni (due milioni e mezzo di persone secondo le stime), che non solo nascono e crescono in Italia, ma da anni vi abitano, lavorano e contribuiscono alla sua crescita.
Un atto di giustizia che riconosce diritti e insieme dà certezze, prospettive e stabilità all’Italia intera.