contattaci2
Chiamaci: 06 441 146 25
Scrivici una e-mail
area riservatacerca
cercaarea riservata
logo rigenerazioni NEWS 800x100 trasparente

Foto giornata della terrajpgL’ONU istituì la prima Giornata Mondiale della Terra nel 1970, sulla spinta dei movimenti ecologisti. Sono trascorsi 51 anni dalla prima edizione e, da dati apparsi oggi sui principali quotidiani sembra che il tempo sia trascorso invano, non abbiamo imparato alcuna lezione:

  • 1,5 miliardi di tonnellate sono la quantità di emissioni di anidride carbonica legata alla produzione di energia nel 2021
  • 4,6% è l’aumento globale dei consumi di energia 

Questo incremento, dopo la pandemia, porterà la Terra indietro di 10 anni. Per questo motivo, autorevoli studiosi denunciano che siamo su una strada insostenibile e se vogliano evitare danni irreparabili dobbiamo consumare meno.

Dal 2007, Earth Day Italia (sede italiana ed europea dell’Earth Day Network di Washington, l’ONG internazionale che promuove la Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite) celebra la Giornata della Terra anche nel nostro Paese.

La Giornata Mondiale della Terra è un evento annuale che ha lo scopo di gettar luce sulle questioni ecologiche più urgenti, dalla crisi climatica all’inquinamento atmosferico e la deforestazione.

Il tema di questa 51esima Giornata Mondiale della terra è Restore Our Earth: non solo il bisogno di ridurre l’impatto ambientale nel presente; occorre anche fare qualcosa per rimediare ai danni causati in passato.

In sostanza occorre attuare soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività degli esseri umani. Queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate. Molte sono le iniziative nel mondo e, quest’anno, gli organizzatori hanno realizzato, in particolare, tre giorni dedicati al clima.

Vi segnaliamo:

CAMPAGNA DI RACCOLTA FIRME A LIVELLO EUROPEO: www.stopglobalwarming.eu

27 premi Nobel ritengono che tassare le emissioni, principali responsabili dell’innalzamento della temperatura media globale, per disincentivarle, sia una misura essenziale per contrastare i cambiamenti climatici e il loro impatto sugli ecosistemi subacquei e terrestri.

Il tesoretto ricavato dalla tassazione andrebbe poi utilizzato per alleggerire la pressione fiscale sui lavoratori e a finanziare la ‘transizione ecologica.

Tutti i cittadini europei maggiorenni sono invitati a firmare la proposta sul sito www.stopglobalwarming.eu e a sostenere l’unica iniziativa formale e istituzionale che al raggiungimento del milione di firme, porterà la proposta di un carbon pricing (un prezzo sulle emissioni di CO2) alla Commissione Europea che dovrà poi discuterne pubblicamente all’interno delle istituzioni. Chi è interessato ha tempo fino al 22 luglio per sottoscrivere la campagna.

DIRETTA TELEVISIVA RAYPLAY

22 aprile dalle 7:30 alle 20:30 prenderà vita la seconda edizione di #OnePeopleOnePlanet - the multimedia marathon.

La diretta solo per questa giornata sarà visibile in tutto il mondo. La maratona sarà animata da interventi, approfondimenti, testimonianze, performance e campagne. Numerosi saranno i contributi, da tutto il mondo, di partner, associazioni, istituzioni, testimonial, esponenti del mondo della scienza, della cultura, dell’arte, dello spettacolo e dello sport.

I NEOLOGISMI CHE RISVEGLIANO IL RAPPORTO TRA ESSERI UMANI E LA TERRA

In occasione della Giornata della Terra, gli esperti della App linguistica Babbel hanno raccolto e spiegato alcuni di questi neologismi:

Gökotta: parola svedese intraducibile. Letteralmente significa “alzarsi all'alba per uscire ad ascoltare il canto degli uccelli”, ma viene generalmente usata per indicare la necessità di trovare il tempo per apprezzare la natura.

Solastalgia: neologismo coniato dal filosofo australiano Glenn Albrecht per indicare il senso di desolazione che le persone provano, consciamente o inconsciamente, quando l’ambiente che li circonda viene radicalmente trasformato dal cambiamento climatico. È una combinazione del latino sōlācium (conforto) e della radice greca -algia (dolore).

Eutierra: altro neologismo introdotto da Glenn Albrech. Combina le parole greche eu (buono) + tierra (Terra) e descrive il sentimento positivo che si prova nel sentirsi un tutt’uno con la Terra e le sue forze vitali.

Morbique: nato dalla parola latina morbus (malattia), questo neologismo viene usato nei paesi anglofoni per indicare il desiderio morboso di viaggiare in luoghi e sperimentarli prima che siano irreparabilmente danneggiati dal cambiamento climatico o da altri cambiamenti artificiali. La morbosità è di solito esacerbata dal fatto che il mezzo di trasporto necessario per raggiungere la destinazione possa contribuire alla sua ulteriore distruzione.

Bergdenken: traducibile letteralmente con “pensiero di montagna”, questo termine tedesco è stato coniato dall’accademica Helga Peskoller per indicare il forte desiderio di essere tra le montagne, soprattutto quando si è immersi nel caos della città.

Ecological consciousness: un modo di essere che rispetta il mondo naturale - piante, alberi, animali e insetti - che fa sentire direttamente legati con la natura.

Refugiados climáticos: termine spagnolo usato per indicare coloro che sono costretti a lasciare il loro luogo di origine a causa di cambiamenti estremi del clima.

Ungardening: un nuovo trend relativo alla cura del giardino di casa, sempre più popolare negli Stati Uniti. Consiste nell’evitare l’utilizzo di pesticidi tossici per creare spazi che incoraggeranno la fauna selvatica nativa a vivere e prosperare.

Mottainai (もったいない): i giapponesi usano questa parola per indicare il senso di rammarico che provano quando qualcosa di prezioso viene sprecato. Letteralmente, mottainai può essere tradotto con “non sprecare nulla di degno”.

Plastbanta: come suggerisce la traduzione “dieta della plastica”, questo neologismo svedese indica la crescente attenzione delle persone nell’evitare l’utilizzo di tale materiale molto difficile da smaltire.

Vliegschaamte (vlieg = volo + schaamte = vergogna) e Treintrots (trein = treno + trots = orgoglio): due parole olandesi che fanno riferimento alla mobilità sostenibile. Vliegschaamte indica la vergogna di prendere l’aereo, mentre al contrario treintrots fa riferimento all’orgoglio di chi sceglie il treno.

Slow Fashion: è l'opposto della fast fashion, una scelta deliberata da parte dei consumatori di rallentare il proprio consumo e comprare meno, investendo in pezzi di alta qualità che durano più a lungo.

Wish-cycling: indica la pratica di gettare oggetti nel bidone del riciclaggio, senza avere la certezza che questi possano essere effettivamente recuperati. Per quanto guidata da un nobile desiderio, questa abitudine andrebbe evitata in quanto mette a rischio l’intero processo di riciclo.

Green Design: la progettazione di prodotti, servizi, edifici o esperienze che sono sensibili alle questioni ambientali e raggiungono una maggiore efficienza ed efficacia in termini di utilizzo di energia e materiali.

Zero Waste: un approccio sistemico che cerca di massimizzare il riciclaggio, minimizzare i rifiuti, ridurre il consumo e garantire che i prodotti siano progettati per essere riutilizzati, riparati o riciclati nuovamente nell'ambiente o nel mercato.

Net Zero: termine sempre più diffuso negli obiettivi ambientali, il raggiungimento dello “zero emissioni nette” significa che la quantità di anidride carbonica rilasciata nell'atmosfera dalle attività di un'azienda è bilanciata da una quantità equivalente rimossa.

Geoengineering: usata per indicare progetti su larga scala che hanno l’obiettivo di rallentare o invertire gli effetti del cambiamento climatico. Ci si riferisce a qualsiasi tentativo di riequilibrare il clima della Terra attraverso un’azione umana indirizzata al suolo, agli oceani o all'atmosfera.

Green Finance: la “finanza verde” comprende un gruppo di prodotti finanziari (obbligazioni, azioni, fondi di investimenti, ETF, assicurazioni, fondi pensione) legati ad attività economiche che tentano di coniugare il profitto con il rispetto dell'ambiente e dell'equità sociale.

Upcycling: consiste nell’utilizzare materiali riciclabili per creare prodotti con un valore maggiore di quello del materiale originale, trasformando i rifiuti in oggetti di valore.

Per la Redazione - Serena Moriondo