Il magistrato Bruno Giordano, è stato nominato direttore capo dell’Ispettorato nazionale del lavoro, l'agenzia del governo istituita dal decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 149 che si occupa della tutela e della sicurezza sul lavoro. Magistrato presso la Corte di Cassazione, Ufficio del massimario, Giordano è consulente giuridico presso la Commissione di inchiesta del Senato sugli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali. Già gip del Tribunale di Milano e prima pretore a Torino, è anche professore a contratto di diritto della sicurezza del lavoro presso la Facoltà di Giurisprudenza di Milano.
Particolare soddisfazione per la sua nomina è stata espressa da Alessandro Genovesi, Segretario generale della Fillea Cgil: “Importante che in questa fase di ripresa, segnata da importanti e straordinari investimenti in edilizia, si proceda rapidamente al rafforzamento del sistema ispettivo bene i 2.100 nuovi ispettori annunciati dal ministro Orlando ma occorre fare di più perchè, come ha spesso ricordato anche Giordano, se si controlla solo il 5% delle aziende non si riesce a sradicare la diffusa irregolarità che caratterizza sistema delle imprese in Italia.”
Il settore dell’edilizia conosce molto bene le questioni che riguardano la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, per questo la Fillea Cgil si è sempre battuta “ per rafforzare il tessuto del lavoro regolare, che vuol dire non solo diritti salari regolari ma anche meno infortuni e morti nei nostri cantieri.”
Per la Redazione - Serena Moriondo