Nell’ambito del progetto BrennerLEC, co-finanziato dal programma comunitario Life, l’Agenzia per la protezione dell’ambiente della Provincia Autonoma di Trento ha ideato il gioco educativo “BrennerLEC – THE GAME” destinato alle attività di educazione ambientale. Sulla falsariga del famoso “Gioco dell’oca”, il gioco BrennerLEC simula il percorso di un automobilista nel traffico stradale. In linea con gli obiettivi del progetto europeo, il gioco premia i giocatori più virtuosi e rispettosi dell’ambiente mentre va a penalizzare coloro che, procedendo ad alta velocità, inquinano di più.
REGOLE DEL GIOCO
I giocatori si sfidano scegliendo diverse modalità di guida. In base alle scelte intraprese lungo il percorso, il viaggio potrà essere più o meno ricco di imprevisti ed ostacoli. Il giocatore che, procedendo ad alta velocità ed effettuando molti sorpassi, va a consumare tutti i “gettoni carburante” forniti all’inizio della partita verrà penalizzato in quanto emetterà più inquinanti e gas serra, mentre colui che, mantenendo una velocità ridotta ma costante si muoverà rispettando l’ambiente, incontrerà meno imprevisti e avrà più possibilità di vincere. Durante le varie fasi di gioco, rispondere correttamente alle “carte quiz”, non solo porta a procedere più spediti nel percorso e magari vincere la sfida, ma significa soprattutto aver capito il concetto di fondo del progetto BrennerLEC, ovvero che riducendo la velocità è possibile migliorare la qualità dell’aria, proteggere il clima e rendere il traffico più fluido e aumentare la sicurezza stradale.
Veicolare il messaggio tramite un gioco che permette, in modo divertente, di arrivare ai giovani e aiuta a sensibilizzare e creare una coscienza ambientale tra le nuove generazioni che avranno il compito di portarla avanti in futuro. Con questo gioco APPA Trento ha replicato in modo divertente ed educativo le strategie che hanno permesso al progetto BrennerLEC di raggiungere interessanti risultati sia per la qualità dell’aria che per il traffico, rendendolo fruibile per le attività di educazione ambientale nelle scuole.
Per al Redazione - Serena Moriondo