Nel corso dell’iniziativa con istituzioni ed esperti sullo stato di attuazione dell’Agenda urbana per lo sviluppo sostenibile e il Rapporto Territori 2021, tenutasi a Milano il 7 marzo, Walter Vitali, per il Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 11 “Città e comunità sostenibili”, ha dato un’immagine dello stato di avanzamento della Città metropolitana di Milano verso lo sviluppo sostenibile, attraverso il Rapporto ASviS sui Territori.
Dalla sintesi è emerso, tra l’altro, che la Lombardia è al di sotto della media nazionale per l’alimentazione e agricoltura sostenibile (Goal 2) e gli ecosistemi terrestri (Goal 15), ha un andamento molto positivo per quanto riguarda l’occupazione (Goal 8), ma si sta allontanando dall’obiettivo della riduzione del numero di giovani che non studiano e non lavorano (Neet). “I dati - ha dichiarato Vitali - che rispecchiano la realtà ci permettono di sapere meglio dove agire. Non ci può essere un avanzamento nello sviluppo sostenibile senza obiettivi quantitativi”.
Per implementare e condividere i dati del territorio, la Città metropolitana di Milano ha adottato Data Lab, uno strumento interattivo che permette di capire il posizionamento della Città metropolitana e delle sue zone omogenee rispetto agli Obiettivi dell’Agenda Onu.
Il modello di monitoraggio proposto dall’Alleanza prevede un sistema di indicatori che è coerente dal livello europeo a quello dei singoli comuni a cui si aggiungono le analisi delle singole specificità. Specificità oggettive, la morfologia del territorio, e soggettive, le scelte degli amministratori locali. Gli indicatori disponibili - ha sottolineato ASviS - non sono un menù da scegliere ma degli elementi indispensabili, che possono essere sostituibili e migliorabili.
L’Università Bocconi con l’Osservatorio Green economy, si impegna a supportare le amministrazioni locali nell’implementazione delle strategie di sviluppo sostenibile dei territori, con particolare attenzione verso i principali temi legati all’economia green.
Le città e le regioni hanno competenze chiave per contribuire al raggiungimento degli SDG. Oltre al Goal 11, si stima che il 65% dei 169 obiettivi alla base dei 17 SDG non sarà raggiunto senza i governi locali e regionali. L'investimento totale necessario per le infrastrutture urbane per raggiungere gli SDG è stimato a 38 trilioni di dollari per gli anni 2020-2030.
Nella parte finale dell’incontro sono state analizzate le sfide future per le amministrazioni locali e come sia arrivato il momento di incidere sui documenti programmatici dei comuni in termini dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile, guardando oltre le risorse del PNRR.
Link: Registrazione dell'incontro e lettura del materiale pubblicato
Per la Redazione - Serena Moriondo