Inizia oggi e durerà fino a domani (on line), la 4a Conferenza mondiale delle donne della Confederazione sindacale internazionale (ITUC) che rappresenta 200 milioni di iscritti di 332 organizzazioni affiliate in 163 paesi.
La 4a Conferenza mondiale delle donne - secondo l’ITUC - è un'importante opportunità per le sindacaliste di tutto il mondo di discutere e definire strategie per promuovere l'uguaglianza e l'equità di genere nel contesto di una crisi sanitaria, economica e sociale globale al fine di porre un nuovo contratto sociale, fondato sull'uguaglianza e l'equità, al centro della ripresa e della resilienza. Il prossimo incontro si terrà a Melbourne, in Australia, il 16 novembre 2022 (prima del 5° Congresso mondiale dell'ITUC).
La conferenza si svolge, dunque, in un momento cruciale per il movimento sindacale poiché il mondo sta ancora attraversando una pandemia globale che continua a mietere vittime, causare malattie gravi, incidere sui mezzi di sussistenza e interrompere le normali attività sindacali. L'attuale crisi, aggravata dalla guerra, sta determinando una perdita senza precedenti di posti di lavoro e mezzi di sussistenza delle lavoratrici e dei lavoratori. Sebbene questa sia una crisi che riguarda tutti, in realtà non tutti ne sono colpiti allo stesso modo, né nella stessa misura. Comprendere gli impatti di genere è fondamentale per dare forma alle risposte più efficaci, efficienti ed eque.
Al di là dell’impatto che la guerra tra Russia e Ucraina sta avendo su questi due Paesi, l'invasione russa sta avendo conseguenze geopolitiche ed economiche globali e ha messo in luce le debolezze del sistema multilaterale.
In particolare l'ITUC evidenzia la necessità di un'azione urgente su:
- una crisi globale dell'occupazione in peggioramento: la dipendenza dalle esportazioni russe di petrolio e gas significa che i costi energetici in tutto il mondo aumenteranno ulteriormente e la scarsità di alcuni altri prodotti avrà un impatto sulle catene di approvvigionamento globali in una serie di aree, mettendo a rischio i posti di lavoro. I livelli di occupazione non sono ancora tornati nemmeno ai livelli pre-pandemia: nel 2021 c'erano 13 milioni di donne in meno
- un ulteriore impoverimento delle famiglie: l'aumento del costo dell'energia e del cibo, con una crisi del costo della vita già esistente in molti paesi prima dell'invasione, si intensificherà man mano che avverrà l'interruzione della catena di approvvigionamento globale di molti prodotti come grano, mais, altri raccolti e olio da cucina
- una crescente insicurezza: la nuova guerra in Europa e il mancato mantenimento della pace in Africa, nelle Americhe, nell'Asia-Pacifico e nel Medio Oriente hanno messo in luce la necessità di un quadro globale efficace per la sicurezza comune
- un indebolimento dei servizi essenziali: un aumento della spesa militare globale, attualmente di circa 2.000 miliardi di dollari all'anno, distoglierà risorse dai bisogni economici e sociali cruciali e dal finanziamento dell'azione per contrastare i cambiamenti climatici
- un aumento delle disuguaglianze sociali: società commerciali di materie prime, che controllano la maggior parte del commercio mondiale di grano, lo scorso anno hanno realizzato profitti record. La stessa cosa sta avvenendo per le compagnie energetiche. Governi e Istituzioni finanziarie internazionali devono adottare misure urgenti per estendere la protezione sociale a milioni e milioni di persone in tutto il mondo
- una crescente crisi globale dei rifugiati: il numero di rifugiati nel mondo è in aumento, con un numero totale che si avvicina a 25 milioni e decine di milioni in più di sfollati all'interno dei propri paesi. Aumentano i timori che gli aiuti tanto necessari all'Ucraina saranno almeno in parte presi dall'assistenza allo sviluppo destinata ad alcuni dei paesi più poveri del mondo.
I temi principali della Conferenza sono:
- Gli impatti differenziati del COVID-19 sulle donne
- Costruire un'economia maggiormente attenta alle esigenze di tutti - #InvestInCare
- Eliminare la violenza di genere e le molestie nel mondo del lavoro – #RatifyC190
- Garantire la parità di retribuzione per un lavoro di pari valore e una protezione sociale attenta al genere
- Costruire la leadership trasformativa delle donne nei sindacati
- Giustizia climatica e transizione giusta: le donne come attori per una transizione giusta
- Lotte delle donne per la pace, la libertà e la democrazia
- Come possiamo garantire che l'uguaglianza e l'equità siano al centro della ripresa.
Nello specifico, due dei dibattiti saranno trasmessi in diretta streaming sulla pagina Facebook dell'ITUC:
- Realizzare la parità di retribuzione per un lavoro di uguale valore per tutti
- Una giusta transizione inclusiva e trasformativa di genere
Per maggiori dettagli, il sito web della conferenza qui include il programma completo e il materiale di base.
L'immagine a destra raffigura l'opera di Bansky WOMAN
Per la Redazione - Serena Moriondo