La Confederazione sindacale internazionale (ITUC) ha presentato le sue richieste al Forum politico di alto livello delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile (HLPF) illustrato nel rapporto "Un nuovo contratto sociale per un'agenda di trasformazione di genere".
L'HLPF di quest'anno si svolge in un contesto di molteplici crisi: disuguaglianza globale, peggioramento del degrado ambientale, pandemia globale e numero crescente di conflitti. Tutti stanno minacciando la sostenibilità del mondo e le Nazioni Unite ora parlano di "salvare gli SDGs". Nel loro ruolo di gruppo principale delle Nazioni Unite e di attori dello sviluppo a pieno titolo, i sindacati hanno definito le priorità politiche per gli SDG (Obiettivi di sviluppo sostenibile) che sono in fase di revisione nel corso di quest'anno.
Le conseguenze della crisi del COVID-19 mostrano l'urgenza di mettere in atto un Nuovo Contratto Sociale con al centro l'SDG 8. Il GOAL 8 ha come obiettivo quello di incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti.
Affinché il nuovo contratto sociale diventi realtà, i sindacati chiedono che le seguenti priorità siano incluse nelle agende dei Governi e delle formazioni politiche di tutto il mondo:
- Investire in posti di lavoro dignitosi rispettosi del clima con una transizione giusta: l'ITUC chiede la creazione di 575 milioni di posti di lavoro e la formalizzazione di un miliardo di posti di lavoro nell'economia informale per consentire il raggiungimento dell'SDG 8. Ciò richiederà ingenti investimenti pubblici in settori strategici, comprese le infrastrutture, settori rispettosi dell'ambiente ed economia della cura. I piani nazionali per il lavoro devono far parte dei governi contributi climatici determinati a livello nazionale (NDC), e questi devono essere allineati con le strategie di transizione giusta negoziate con le parti sociali al fine di aprire la strada a una ripresa verde.
- Garantire il rispetto dei diritti del lavoro e implementare un piano di protezione del lavoro: un piano di protezione del lavoro che includa il rispetto per i diritti fondamentali delle lavoratrici e dei lavoratori, dove vengano garantiti salari minimi adeguati, salute e sicurezza sul lavoro e limiti massimi dell'orario di lavoro, che dovrebbero essere in linea con la Dichiarazione del Centenario dell'ILO.
- Garantire salari minimi di sussistenza e politiche di parità retributiva: i governi devono mettere in atto e far rispettare salari minimi legali che garantiscano dignità a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori e le loro famiglie. I salari minimi dovrebbero tenere conto del costo della vita e dovrebbero basarsi su un confronto con le parti sociali e adeguati all'inflazione. I contratti collettivi di lavoro devono essere garantiti per ottenere salari equi al di sopra del livello salariale minimo. Dovrebbero inoltre essere proposte politiche di parità retributiva per garantire la parità di retribuzione per un lavoro di pari valore e colmare il divario retributivo di genere.
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Garantire l'accesso universale alla protezione sociale attraverso il sostegno di un Fondo di protezione sociale globale: in linea con la Convenzione ILO 102 e Raccomandazione 202. È inoltre urgente un Fondo globale di protezione sociale per fornire supporto finanziario e tecnico ai paesi più poveri nell'istituzione e nell'ampliamento dei piani di protezione sociale.
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Promuovere maggiori livelli di uguaglianza e porre fine alla discriminazione: dovrebbero essere messe in atto politiche inclusive nel mercato del lavoro e politiche pubbliche redistributive per garantire la parità di reddito, genere ed etnia e per porre fine a ogni forma di discriminazione. La contrattazione collettiva inclusiva dovrebbe essere la pratica a livello aziendale.
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Garantire un modello di sviluppo inclusivo e un multilateralismo inclusivo basato sul dialogo sociale: abbiamo bisogno di un nuovo modello di governance globale per correggere l'attuale squilibrio di potere e la distribuzione diseguale della ricchezza a livello internazionale: un sistema multilaterale veramente inclusivo in cui le parti sociali siano a bordo e avere voce in capitolo. Il ruolo del dialogo sociale dovrebbe essere rafforzato come mezzo fondamentale per l'attuazione dell'Agenda 2030 e nelle strategie per costruire la ripresa e la resilienza dall'emergenza COVID-19.
La proposta di un nuovo contratto sociale mostra il ruolo svolto dal Goal 8 nel promuovere gli altri obiettivi dell'Agenda 2030, compresi gli obiettivi su cui si concentrerà l'HLPF quest'anno (Obiettivo 4 sull'accesso all'istruzione; 5 sull'uguaglianza di genere; 14 sulla vita sott'acqua; 15 su vita sulla terra e 17 sui partenariati per raggiungere gli obiettivi).
Link: A new social contract
Per la Redazione - Serena Moriondo