Importanti accordi si stanno realizzando a livello locale che tengono conto non solo di tutelare il potere d’acquisto di lavoratori e pensionati ma anche di ridefinire, come sostiene l’Associazione Nuove Ri-Generazioni che si è messa al servizio dei territori, le priorità in campo economico e sociale.

La pandemia sta accelerando questo processo tanto complesso da progettare quanto, oramai, indispensabile da raggiungere.

A Treviso -  uno dei territori nel quale si sta sperimentando uno dei progetti supportati dall’Associazione – è stato concluso, ad inizio dicembre, un significativo accordo sindacale con l’Amministrazione comunale. All’interno del quale, oltre ad interventi di sostegno a famiglie fragili o gravemente colpite dalle conseguenze della pandemia, è stato preso l’impegno di portare avanti progetti in grado di rilanciare l’economia con un’attenzione ad un nuovo sviluppo che valorizzi le attività di prossimità, la salvaguardia dell’ambiente e del territorio.

L’intento dichiarato dalle parti è quello di rivedere i percorsi di crescita della comunità, con l’obiettivo di una maggior coesione sociale e il miglioramento della qualità della vita a livello comunale e intercomunale dando continuità e implementando gli interventi nell’ambito del welfare di prossimità e, oggi, di supporto all’emergenza, le azioni di contrasto alla povertà e all’isolamento sociale, in particolare degli anziani, le politiche di genere contro la violenza sulle donne, le politiche di parità, di sostegno alla maternità e all’autodeterminazione e di conciliazione tempi di vita e di lavoro, al fine di innescare un reale cambio culturale e di contrasto agli stereotipi prevalenti.

La mappatura dei bisogni reali, spesso inespressi e nuovi della popolazione con l’intento di connetterli anche con progetti che abbiano la capacità di intercettare Fondi comunitari e regionali e l’emersione di ambiti di illegalità  - tramite una più stretta collaborazione con gli organi di controllo e le istituzioni -sono altre importanti azioni verso il perseguimento delle tre dimensioni della sostenibilità: ambientale, sociale ed economica.
Il Sindacato trevigiano ha raccolto la sfida che l’Associazione Nuove Ri-Generazioni ha lanciato dalla sua costituzione, poco più di un anno fa: agire rapidamente e in modo più incisivo sul modello di sviluppo, a partire dalle nuove forme del vivere; sulla rigenerazione urbana degli spazi dell’abitare; sulla sostenibilità urbanistica e ambientale di quartieri e frazioni, della città e dei paesi che producono sviluppo e rigenerazione dei servizi e delle reti sociali. Rassegna_Stampa_Corriere_del_Veneto_SPI_CGIL_TREVISO_04.12.2020.PDF

Per la Redazione - Serena Moriondo