Pubblicato il primo Report "Edilizia e residenzialità universitaria" nato da una stretta collaborazione tra Fillea Cgil, Unione degli Universitari (UDU) e l'Associazione Nuove Ri-Generazioni.
Alessandro Genovesi, in qualità di Segretario Generale, ricorda che la Fillea Cgil è sempre statoun sindacato portatore "di una visione generale, ed è in questo solco che, negli ultimi anni, si è andata focalizzando sempre più la nostra attenzione sulla rigenerazione urbana per l’inclusione e la coesione sociale; vera sfida che abbiamo di fronte per un “ridisegno” sostanziale delle nostre città, per un futuro più equo e sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale, per la creazione di nuova e più stabile occupazione. Il PNRR italiano prevede circa 48mld di investimenti che riguardano direttamente o indirettamente la rigenerazione delle città e dei territori; in questi vi rientrano anche le risorse per l’edilizia universitaria e non potrebbe non essere che così, visto che le politiche del PNRR devono essere riferite soprattutto alle future generazioni...."
Diego Vallaro, per l'UDU, sottolinea come "La portata degli investimenti sicuramente è considerevole ma le misure previste non sono per nulla sufficienti allo scopo e il fabbisogno di posti letto e di stabili universitari continuerà ad essere un problema. (...) il fabbisogno di posti letto per tutte le studentesse e tutti gli studenti fuorisede al 2020 è pari a circa 730mila unità con un fabbisogno territoriale variabile a seconda delle regioni (..). Ciò dimostra come la previsione di ulteriori centomila posti letto da costruire entro il 2026 sia un primo passo, necessario ma non sufficiente...."
Gaetano Sateriale, in qualità di Presidente dell'Associazione Nuove Ri-Generazioni, ha affermato come, in questi anni, si stia "assistendo al trasferimento di molte centinaia di migliaia di studentesse e studenti dalla città di residenza alla città sede dell’università cui sono iscritti. Questo fenomeno è spesso tanto rilevante da produrre molte trasformazioni positive delle città prescelte: ringiovanimento, rinnovamento culturale, crescita del commercio, ecc. Tuttavia esso non è compensato da alcun provvedimento che lo favorisca e lo consolidi. Il progetto che si sta definendo tra Nuove Ri-Generazioni e UDU mira a invertire questa tendenza passiva e fare, invece, della presenza delle studentesse e degli studenti nelle città sedi di Università una occasione importante di rigenerazione, appunto. Si tratta di intervenire in molti campi, con l’idea che la buona accoglienza delle studentesse e degli studenti (non solo italiani) non debba essere solo temporanea ma una sorta di nuova cittadinanza inclusiva nelle comunità urbane."
Il Report è stato presentato in occasione dell'iniziativa del 29 luglio scorso, programmata durante il Revolution camp, sul tema "Spazi da vivere".
Link: def_Primo_Report_Edilizia_e_residenzialità_universitaria_Luglio_2022-min.pdf
Link: Sintesi_Primo_Report_Edilizia_e_residenzialità_universitaria_luglio_2022_-_04082022.pdf
Per la Redazione - Serena Moriondo