Il Segretario Generale della Cgil Maurizio Landini, intervenendo all'Assemblea della Cgil Roma e Lazio, ha commentato i risultati delle elezioni politiche del 25 settembre rilanciando la piattafprma della manifestazione nazionale indetta dalla Confederazione per l'8 ottobre a Roma.
Queste elezioni - ha sostenuto il Segretario Generale - hanno sancito un risultato preciso. Siamo di fronte, per la prima volta, al fatto che la coalizione di destra ha ottenuto una maggioranza che le permetterà, per i prossimi cinque anni, di governare. Un governo di destra con un'articolazione delle posizini al proprio interno che ha visto un rafforzamento di FdI, un partito che da quando è nato nel 2012 è sempre stato all'opposizione ottenendo un forte consenso nel Paese.
Per la Cgil le richieste che ha avanzato in questi anni, rimarranno le stesse perchè il suo compito è quello di continuare a tutelare gli interessi di tutti i lavoratori e le lavoratrici, di tutti i pensionati e le pensionate, con qualsiasi Governo in carica.
Un dato, però, dovrebbe far riflettere al di là delle percentuali di consenso ottenute dall'una o dall'altra parte politica: 17 milioni di persone aventi diritto hanno scelto di non andare a votare, la qual cosa nel tempo rischia di mettere in discussione la tenuta sociale del Paese.
Tutto il resto del quadro delle forze politiche che hanno ottenuto, divisi, ben 13 milioni di voti, dovrebbero fare un'analisi su ciò che è successo a partire dagli effetti distorsivi di questo sistema elettorale. La Cgil ribadisce, a tutti i partiti, la necessità di cambiare l'attuale legge elettorale perchè non permette agli elettori di scegliere, impedendo la partecipazione democratica dei cittadini alla vita politica.
Link per ascoltare l'intero intervento: Video-intervento Landini Assemblea
Link: Le_10_proposte_della_CGIL_Italia_Europa_Ascoltate_il_lavoro_.pdf
Per la Redazione - Serena Moriono