La sesta edizione della manifestazione dedicata alla sostenibilità si svolge in un contesto di crescente allarme per il progresso nella realizzazione degli Obiettivi dell’Agenda 2030. Il 2022, al di là di eventi estremamente critici come lo scoppio della guerra in Ucraina e il persistere della pandemia, ha potuto registrare un dato incoraggiante: il conseguimento di uno degli obiettivi storici di ASviS, l’inserimento in Costituzione del principio di sviluppo sostenibile, con la riforma degli Articoli 9 e 41 della Carta approvata definitivamente a febbraio. La riforma ha visto l’inserimento della tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, tra i diritti costituzionali, in ottica di giustizia intergenerazionale.
Il programma è ricco di eventi nazionali e locali. I Festival territoriali rappresentano momenti in cui diversi soggetti attivi a livello locale, incluse le università e le amministrazioni locali, incoraggiano e coordinano iniziative sul proprio territorio per favorire il confronto, stimolare l’individuazione di soluzioni sostenibili più̀ avanzate dal punto di vista ambientale, economico e sociale e promuovere la condivisione di buone pratiche.
Anche CERS, il Coordinamento Emilia Romagna Sostenibile 2030, ha organizzato un evento il 7 ottobre a Bologna dal titolo "Un Patto nazionale per il lavoro e lo sviluppo sostenibile". L'evento, introdotto dal Coordinatore CERS e Presidente di Nuove Ri-Generazioni, Gaetano Sateriale, intende analizzare la situazione attuale e le tendenze del mondo del lavoro, con attenzione particolare alla disoccupazione, ai Neet, al precariato e alle disuguaglianze di genere.
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Per la Redazione - Serena Moriondo