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LOGO COP27E’ iniziata  COP27, la conferenza sul clima delle Nazioni Uniti che quest’anno si svolge in Egitto. Durerà due settimane, dal 6 al 18 novembre, ma non inizia con i migliori pronostici.

Siamo sulla buona strada per un caos climatico irreversibile” - è l’allarme lanciato dal Segretario generale dell’ONU Antonio Guterres - “è tempo di un patto storico tra economie sviluppate ed emergenti in cui “le prime mantengano l’impegno preso a Parigi e compiano uno sforzo aggiuntivo per ridurre le emissioni in linea con l’obiettivo di 1,5 gradi”.

Foto incendi boschiviLe emissioni, invece, continuano a crescere e andando di questo passo entro il 2030 anziché scendere del 45% aumenteranno del 10%, con conseguente aumento delle temperature di ben 2,8 gradi entro la fine del secolo.

Uno scenario catastrofico accelerato e non avrebbe potuto essere differente dato che solo 26 dei 193 Paesi che a Glasgow, lo scorso anno, hanno accettato di intensificare le loro azioni per il clima hanno seguito il piano prestabilito. Inoltre i Paesi ricchi hanno mancato l’obiettivo fissato per il 2020 di fornire 100 miliardi di dollari all'anno per sostenere i Paesi in via di sviluppo in questo percorso.

L'importo avrebbe dovuto essere garantito, ogni anno, fino al 2025 ma invece di essere destinato alle cosiddette misure di adattamento, in modo tale da aiutare i Paesi a prepararsi ad affrontare gli impatti negativi del cambiamento climatico già in atto, fino ad ora,  per la maggior parte, sono stati destinati alla mitigazione dei cambiamenti climatici, ovvero alla riduzione delle emissioni. I Paesi a basso reddito chiedono inoltre di creare un meccanismo di finanziamento supplementare, incentrato esclusivamente sulla compensazione delle perdite e dei danni causati dall'aumento del livello dei mari o da eventi meteorologici estremi quali alluvioni o tifoni. Stati Uniti ed Europa non sono d'accordo, tanto che si sta pensando di risarcire i Paesi in via di sviluppo tramite una nuova tassa globale sulle energie fossili.

FOTO CAMBIAMENTI CLIMATICI 1Un dato significativo: secondo Climate Change News, i profitti (31,32 trilioni di dollari) generati dall'industria fossile tra il 2000 e il 2019, a livello globale,  avrebbero ampiamente coperto le perdite causate dai cambiamenti climatici nei Paesi più vulnerabili (525 milioni di dollari).

I conflitti nel mondo (non solo la guerra tra Russia e Ucraina), se possibile, non fanno poi che aggravare la situazione già estremamente seria.

Foto COP27 Egito clima extremoIntanto i giovani del movimento internazionale per il clima, come il Fridays for Future, non saranno presenti all'evento. E non solo perché la Conferenza. giunta alla 27esima edizione "non sta funzionando", ma anche perché il Governo egiziano è artefice di una durissima repressione interna contro ogni forma di dissidenza e attivismo politico e intende utilizzare l'occasione per mettersi in mostra.

Si stima che nelle sue carceri ci siano circa 60mila prigionieri politici e solo negli ultimi giorni le forze di polizia hanno arrestato 67 attivisti. In carcere si trova anche Alaa Abdel Fattah, il blogger della rivoluzione condannato nel 2013 a cinque anni di carcere, prima di finire nuovamente rinchiuso ed essere condannato ad altri cinque anni nel dicembre del 2021. Per chiedere la sua scarcerazione 13 premi Nobel per la letteratura - Svetlana Alexievich, J. M. Coetzee, Annie Ernaux, Louise Glück, Abdulrazak Gurnah, Kazuo Ishiguro, Elfriede Jelinek, Mario Vargas Llosa, Memorial, Patrick Modiano, Herta Müller, Orhan Pamuk, Roger Penrose, George Smithì, Wole Soyinka, Olga Tokarczuk - hanno scritto una lettera aperta indirizzata fra gli altri al Segretario generale dell’ONU Guterres e al Presidente americano Joe Biden.Già in sciopero della fame, Abdel Fattah ha deciso di non bere più a partire dal giorno di inizio della COP, consapevole che, se non ci saranno le condizioni per interromperlo prima, potrebbe morire entro la fine dell’evento internazionale. In Italia, ricordiamo molto bene il caso di Giulio Regeni, caso sul quale ad oggi siamo ancora in attesa di una risposta dall'autorità egiziana in merito ai quattro imputati appartenenti ai servizi segreti del Cairo accusati di aver rapito, torturato e ucciso il ricercatore nel 2016. 

Foto frane in Italia 2Sarà la Cop più sorvegliata di sempre” ha dichiarato Amnesty International, sollevando dubbi anche sull’app ufficiale della manifestazione. Per usarla, lamenta la Ong, è necessario fornire l’accesso alla telecamera del telefonino, alla posizione, al microfono e al bluetooth. La squadra di esperti che l'ha analizzata avrebbe rilevato criticità sul fronte sicurezza. I cronisti che vorranno effettuare riprese, invece, sono stati costretti a dichiarare la presenza delle apparecchiature. Riprese che, comunque, potranno avvenire solo all’interno del centro congressi, e non per strada.

Foto frane in ItaliaUn altro aegnale della gravità della situazione è l'allarme lanciato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): "La crisi climatica sta già incidendo sulla salute delle persone e continuerà a farlo a un ritmo accelerato, a meno che non vengano presi provvedimenti urgenti".

Agire ora o ci saranno più di 250mila morti l'anno dal 2030.

Per la Redazione - Serena Moriondo