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IMMAGINE globe sdgsOggi più che mai, gli SDG (Sustainable Development Goals) sono necessari. Dobbiamo accelerare gli sforzi per attuare gli SDG ora se vogliamo raggiungere gli obiettivi entro il 2030. Questo processo sistemico inizia monitorando la situazione sul campo, più vicino alle persone, e promuovendo partenariati tra tutti i livelli di governo e preparando una Voluntary Subnational Review

L' edizione 2022 del manuale europeo "SDG Voluntary Local Reviews" fornisce a decisori politici, operatori urbani ed esperti un metodo consolidato ed esempi di indicatori che i governi locali e regionali europei possono utilizzare per monitorare il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG). Le Voluntary Local Review (VLR) sono processi che comprendono sia il monitoraggio che l'analisi dei risultati. L'edizione 2022 si basa sulla prima pubblicata nel 2020 e include un'analisi aggiornata dei VLR pubblicati a livello globale e in Europa, la loro evoluzione nel tempo in termini di utilizzo, caratteristiche principali e elementi costitutivi (72 indicatori ufficiali e sperimentali e relative fonti di dati, che possono consentire alle città di misurare i propri progressi).  

Il lancio del progetto pilota "Monitoraggio degli SDG nelle regioni dell'UE - Colmare le lacune nei dati - REGIONS2030", ha questo obiettivo: fornire alle regioni un quadro per monitorare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) nel loro territorio. Il progetto è stato avviato dal Centro comune di ricerca della Commissione europea, in collaborazione con la direzione generale della Politica regionale e urbana della CE e Eurostat, con il sostegno del Parlamento europeo e del Comitato europeo delle Regioni, approvato dalla Commissione europea nel 2022 .

ll progetto pilota, che coinvolge dieci regioni (Βόρειο Αιγαίο (Nord Egeo), Δυτική Μακεδονία (Macedonia occidentale), Comunidad Foral de Navarra, Andalusia, Piemonte, Puglia, Pomorskie, Centro (PT), Nord-Vest e Manisa, Afyonkarahisar, Kütahya, Uşak), ha due obiettivi principali:

1. Coinvolgere le regioni dell'UE nel processo di monitoraggio degli Obiettivi di sviluppo sostenibile al fine di fornire un quadro alle autorità regionali per monitorare gli SDG nel loro territorio e sostenere e migliorare le capacità statistiche regionali nella raccolta di dati, monitoraggio e il processo di valutazione.

2. Aumentare la titolarità locale degli SDGs nonché l'apertura e la trasparenza dei risultati raggiunti per fornire una formazione su misura alle autorità regionali per la corretta raccolta e analisi dei dati, per garantirne la qualità e rendere tutti i dati disponibili al pubblico.

Il progetto si concluderà a dicembre 2023, con tre risultati attesi:

  • Avere definito e testato una serie armonizzata di indicatori per le regioni dell'UE per monitorare il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
  • Aumentare le conoscenze e le capacità delle regioni dell'UE in materia di monitoraggio e rendicontazione degli SDG
  • Impegno delle regioni dell'UE in un processo partecipativo di localizzazione degli SDG.

Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) sono al centro delle politiche della Commissione europea. Un approccio inclusivo e localizzato è essenziale per tradurre gli SDG in efficaci azioni basate sul luogo e strategie di valutazione su misura. Localizzare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile comporta la definizione, l'attuazione e il monitoraggio delle strategie a livello locale e regionale, essenziale per raggiungere l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Attualmente esiste il progetto URBAN2030 gestito dal JRC che si concentra su questo monitoraggio locale degli SDG. Questo nuovo progetto pilota finanziato dal Parlamento europeo affronta la dimensione regionale del monitoraggio degli SDG e si basa sull'esperienza acquisita con le città e i governi locali.

Nell'ultima relazione sull'attuazione dell'Agenda 2030, il Parlamento europeo ha esortato la Commissione a impegnarsi con i paesi e le regioni per lavorare alla definizione di una serie di indicatori. È il primo progetto paneuropeo che coinvolge le regioni nello sforzo comune di progettare un sistema di monitoraggio degli SDGs a livello territoriale. I risultati serviranno da guida di riferimento per i partecipanti al progetto pilota e, infine, per le regioni di tutta l'UE. In definitiva, l'obiettivo del progetto è ispirare altre regioni a impegnarsi attivamente nella localizzazione dell'Agenda 2030 e promuovere una cultura di decisioni e politiche trasparenti e informate sui dati.

Il Centro comune di ricerca svolge un ruolo fondamentale nell'agevolare il lavoro delle Regioni fornendo formazione alle Regioni sulla raccolta di dati tempestivi, granulari e comparabili, anche facendo leva sulle competenze esistenti nella localizzazione degli SDGs .

Il Comitato europeo delle regioni (CdR) sottolinea che il monitoraggio dei progressi degli OSS a livello regionale e locale è fondamentale per elaborare politiche basate su dati concreti.

Per la Redazione - Serena Moriondo