contattaci2
Chiamaci: 06 441 146 25
Scrivici una e-mail
area riservatacerca
cercaarea riservata
logo rigenerazioni NEWS 800x100 trasparente

Disegno Costantini 2È una mostra strana, senza un museo, una sede fissa, un vero e proprio spazio espositivo.

Una mostra navigante a bordo della nave Ocean Viking, per raccontare le storie dei naufraghi salvati durante le missioni di soccorso di SOS Méditerranée, e di tutti quegli uomini, donne e bambini che lasciano il proprio Paese in cerca di una vita migliore. Storie di vite appena nate strappate alle onde; storie di violenze e soprusi ma anche di sogni e speranze; storie di viaggi per terra e per mare in cerca di un approdo sicuro.
Autore di questa insolita rassegna è il fumettista e attivista Gianluca Costantini, che ha deciso di realizzare una serie di tavole ispirate alle attività della Ong. Sono sessanta in totale le opere esposte sulla nave – che solo nel 2022 ha soccorso 2505 persone in 45 diverse operazioni nel Mediterraneo centrale.

La mostra, dal titolo "La vita possibile", prende spunto dalla storia del piccolo Abdou, un neonato che i soccorritori della Ocean Viking hanno trovato a bordo di un gommone durante la penultima missione, la notte fra il 26 e il 27 dicembre. Il suo salvataggio è il simbolo del diritto di ogni essere umano a una vita possibile.

Il progetto espositivo di Costantini sarà allestito negli spazi della nave “fino a quando l’equipaggio oppure le intemperie e l’umidità non lo distruggeranno”, dice l’autore – noto per i suoi fumetti e le sue illustrazioni dal taglio politico. Le stampe sono state allestite sul ponte, nella clinica di bordo e nello “shelter” – il luogo protetto dove trovano riparo donne e bambini soccorsi –, e accompagneranno l’equipaggio della Ocean Viking durante le prossime missioni. Per ragioni di sicurezza la rassegna non sarà aperta al pubblico, ma sarà fruibile virtualmente attraverso i canali social dell’artista e di SOS Méditerranée Italia.

Molti disegni sono stati affissi nella zona donne e bambini, altri nella zona uomini, disegni dolci di abbracci e ritratti. Alcuni disegni sono stati messi anche nella piccola zona ospedale, tra i quali il ritratto di Abdou, che è stato situato proprio sulla porta della stanza dell’ostetrica. Sono tutti lavori accomunati dalla volontà di dare un segnale di speranza e di dolcezza. Alcune immagini sono state messe anche nelle cabine dell’equipaggio e Alessandro Porro, il presidente della Ong, ha voluto sulla porta della sua camera il disegno che ritrae Alan Kurdi, il bambino di Kobane morto annegato nel Mediterraneo: “Mi ricorda ogni giorno perché siamo qui”, ha aggiunto. (Fonte: Artribune)

* Gianluca Costantini è autore di libri tradotti in molti Paesi, insegnante all’Accademia di Belle arti di Bologna, collabora con portali di informazione e testate giornalistiche. La sua attività di giornalismo a fumetti, anche detta Graphic Journalism, è nota a livello internazionale e i suoi disegni sono forti strumenti di denuncia politica e sociale.

Per la Redazione - Serena Moriondo