NEWSLETTER N7/2022

NEWSLETTER N7/2022

Newsletter #07 - 6|05|2022


DIALOGO TRA SERGIO COFFERATI E GAETANO SATERIALE SUL LAVORO


Con il Primo Maggio è naturale che si torni a parlare di lavoro, dopo tanto tempo. È interessante che molti politici dichiarino che il lavoro deve tornare al centro delle politiche economiche e sociali. Tuttavia, dietro molte frasi di circostanza, si ha l’impressione ci sia molta confusione e un  vuoto di concretezza. Approfondisci il tema attraverso il dialogo alla luce degli ultimi dati Istat riguardanti le retribuzioni contrattuali del primo semestre 2022.

 


DIGITAL TRASFORMATION: COME DIVENTERA' IL MONDO DEL LAVORO?


Qualche giorno fa, alla vigilia della Festa dei 1°maggio, è apparsa la notizia che a Rimini stanno aprendo il primo hotel con un solo dipendente, un addetto all’accoglienza, tutto il resto sarà automatizzato. In sostanza, per soli 50 euro avremo ”una camera di lusso”. In compenso contribuiremo a non offrire più alcuna opportunità di impiego. Immaginate questo caso moltiplicato per migliaia di volte e in molti altri settori. La tecnologia ha però migliaia di altri importanti impieghi e i negozi e le aziende ne stanno testando le opportunità. Il risparmio energetico e delle risorse, e l’ottimizzazione della logistica, sono indubbiamente aspetti sempre più determinanti per migliorare i profitti, ma i lavoratori e le lavoratrici che fine faranno?



IL CONTRATTO DI LAVORO: STRUMENTO ESSENZIALE PER LA RIPRESA INCENTRATA SULLE PERSONE

 

La contrattazione collettiva può far progredire l’uguaglianza e l’inclusione. Più alta è la copertura dei contratti collettivi per le lavoratrici e i lavoratori, minori sono le differenze salariali. Lo evidenzia il “Rapporto sul dialogo sociale 2022: La contrattazione collettiva per una ripresa inclusiva, sostenibile e resiliente” dell'OIL che si basa sull’analisi dei contratti collettivi e delle pratiche vigenti in 80 paesi con diversi livelli di sviluppo. Ma secondo l'OIL, affinché la contrattazione sia efficace, devono essere affrontate alcune priorità. Approfondisci il tema

 


MILANO SARA' CAPACE DI DIVENTARE LA VILLE DU QUART D'HEURE?


Dopo Parigi, anche il sindaco di Milano vuole realizzare "la città dei quindici minuti", che vuole fare in modo che ogni cittadino possa raggiungere in quindici minuti di distanza, a piedi o in bicicletta, i servizi necessari per mangiare, curarsi, divertirsi, studiare e lavorare. Dal documengo Milano 2020, si può vedere come le aree meglio servite, anche da un punto di vista dei servizi, siano quelle che si trovano tra il centro e la periferia, tra le due circonvallazioni. La sfida è interessante ma non scontata, leggi le riflessioni sul tema.

 


Nuove Rigenerazioni | via Giovanni Battista Morgagni, 27 | 100161 Roma

Se non desideri più ricevere la nostra newsletter, puoi cancellarti dalla mailing list con il bottone Annulla l'iscrizione