NEWSLETTER N.1

NEWSLETTER N.1

Newsletter #1 - 01|02|2021



Quando la Fillea Cgil ha costituito l’Associazione Nuove Ri-Generazioni (pochi mesi dopo sostenuti dall’importante protagonismo dello Spi Cgil) è perché era “già” urgente ripensare alle città, all’abitare, al vivere insieme, ai servizi indispensabili per rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini: anziani, giovani e donne.  Assumendo i bisogni, la partecipazione e la dimensione territoriale (dal basso avremmo detto una volta) come “bussola” fondamentale anche per orientare (e ri orientare) produzioni e modelli di impresa (a partire dalla filiera delle costruzioni, ma non solo) e modelli più inclusivi di welfare, per creare nuova occupazione, più qualificata e stabile.

Già prima della pandemia, le diseguaglianze sociali ed economiche erano cresciute in maniera inaccettabile a seconda dell’età, del genere, delle città, delle regioni dove ciascuno vive. Il Covid19 ha messo in luce inefficienze e arretratezze della sanità, della scuola, dei trasporti, delle comunicazioni digitali, delle infrastrutture. E anche inefficienze non più sopportabili del sistema amministrativo e istituzionale.

Già nelle prossime settimane, l’applicazione del cosiddetto “Superbonus” e del decreto “Qualità dell’abitare” ci consentiranno di sostenere esigenze di miglioramento energetico, abbattimento delle barriere architettoniche, domotica, nonché di ridisegno dei modelli abitativi e di definizione degli spazi di comunità.

Ma l’Associazione NuRiGe ha lo scopo di mobilitare le strutture sindacali Spi e Fillea di tutti i territori del Paese affinché, assieme alla Confederazione, alle altre categorie, a Cisl e Uil e alle associazioni di cittadinanza attiva e dell’ambientalismo (a partire dai positivi rapporti con Legambiente) si avvii al più presto un confronto con le istituzioni locali sull’analisi dei bisogni prioritari delle persone e del territorio e sui progetti cui dar vita per ridurre le diseguaglianze sociali ed economiche.

In questo senso le politiche di rigenerazione delle città e dei territori non sono più solo interventi di miglioramento di uno o un altro settore della produzione e dei servizi ma diventano la base su cui ricostituire una cittadinanza piena per ciascuno di noi. Siamo intenzionati ad avviare momenti formativi su questi temi di ampio respiro, avvalendoci delle strutture e delle competenze di formazione Spi e Fillea e del contributo dei consulenti scientifici di NuRiGe. Ma soprattutto di sperimentare nuovi percorsi di concertazione territoriale tra società e istituzioni di governo in una logica che dal basso cerca di ricostruire una filiera spesso interrotta di competenze tecniche e amministrative.

Come tutti sappiamo, nei prossimi mesi si deciderà come spendere le rilevanti risorse europee per il rilancio e una crescita sostenibile. Noi intendiamo svolgere il nostro ruolo nella determinazione delle priorità di spesa, guardando alla transizione ecologica, ai servizi, alle infrastrutture, e nella definizione di progetti coerenti ed efficaci. 

Stiamo sperimentando già alcuni progetti territoriali pilota. Sono già nate articolazioni territoriali della nostra Associazione. Lavoreremo per moltiplicare i coordinamenti e le vertenze sperimentali nei territori. L’Associazione NuRiGe è pronta per fornire alle nostre strutture territoriali tutto il supporto che sia necessario, alle Camere del Lavoro, alle tante e positive esperienze locali che rappresentano un valore aggiunto per tutti noi.

 

Alessandro Genovesi - Segretario generale Fillea Cgil

Ivan Pedretti - Segretario generale Spi Cgil

 

 


‍Rimbocchiamoci le maniche! 

C’è un gran vuoto attorno a noi: una solitudine mai sperimentata. Ci mancano i luoghi di socializzazione, nel lavoro e nel tempo libero. Ai cittadini più fragili (anziani, donne, bambini) mancano i servizi fondamentali: la sanità di prossimità, la scuola, l’assistenza. Ma anche i servizi commerciali più tradizionali: i bar, i ristoranti, i cinema. Non tutto si sostituisce con le tecnologie digitali. È necessario ricostruire le reti di relazioni fra le persone, le famiglie, le comunità, i luoghi (che sembrano fra loro più distanti che non nel passato). C’è anche un vuoto della politica, come mai abbiamo sperimentato negli ultimi 50 anni. Non solo a Roma ma anche nei territori: non ci sono più le sezioni di partito, non ci sono le iniziative, i momenti di ascolto e di confronto. Infine, si può dire con chiarezza?, nemmeno i luoghi sindacali, anche per colpa della pandemia, sono più in grado di svolgere quella importante funzione di confronto e di coordinamento, fra i bisogni del lavoro e quelli sociali, come hanno saputo fafe all’apice della loro forza e della loro presenza sul territorio.

Bisogna ripartire da qui: riempire questi vuoti. Perché i vuoti, in politica e nella società (così come in fisica) non durano a lungo. Prima o poi vengono riempiti da forze che pretendono di rappresentare i bisogni dei cittadini e non sono sempre forze progressiste. Qualcuno va dicendo che non c’è più differenza tra la cultura di destra e quella di sinistra, ma non è vero. La distinzione è semplice e ancora fortissima: la destra punta a conservare e accrescere i benefici di alcuni ceti, la sinistra a migliorare il benessere di tutti. Anche per questo motivo è necessario rimboccarsi le maniche e svolgere la nostra funzione propria di rappresentanza sociale e del lavoro. 

Quando parliamo di nuova rigenerazione urbana parliamo di qualcosa di più vasto che non la riqualificazione e il riutilizzo degli stabili esistenti. Parliamo di spazi, di relazioni, di verde pubblico, di qualità dell’abitare (non solo dei muri), di servizi primari da garantire, di compagnia contro la solitudine, di tempo libero da organizzare, di prevenzione dei rischi, di ripopolamento delle aree interne, di manutenzione dei boschi, di cultura e di turismo da promuovere. Di una cittadinanza piena (di diritti e di doveri).

Le strutture sindacali sono una grande rete diffusa su tutto il territorio nazionale. Una rete fatta di migliaia di attivisti: di persone che si impegnano per migliorare le condizioni di vita dei propri concittadini. Lo facciamo spesso in modo volontario ma non improvvisato. Il sindacato ascolta i bisogni, seleziona le priorità, le verifica con la gente e su quelle organizza confronti e vertenze. Una diversa dall’altra, come diversi sono i bisogni prioritari delle varie comunità. Ma gestite in maniera trasparente dall’impostazione delle richieste alla verifica dei risultati.

Non siamo l’unica organizzazione presente nei territori. C’è un mondo crescente e attivo di “cittadinanza sociale” fatto di tante organizzazioni impegnate a tutelare i più deboli e migliorare il benessere di tutti. La nostra Associazione NuRiGe vuole essere un nodo di questa rete di attivismo sociale: una catalizzatore in grado di rappresentare i bisogni e trasformarli in progetti concreti da realizzare.


Il Presidente 


REPORT SNPA 2020: SUPERATI I VALORI DI PM10 NELL'ARIA

Il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (SNPA) ha anticipato le consuete relazioni annuali di approfondimento sui risultati dei monitoraggi del PM10.

I dati registrati nel 2020 relativi a complessive 530 stazioni...


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SUPERBONUS 110%, PASSA LA PROROGA FINO AL 2022  

Un risultato molto importante che accoglie parte dei sette punti del Piano di rilancio del superbonus 110%, presentato al Governo dall’Associazione Nuove Ri-Generazioni insieme a Legambiente, Auser, Abitare Anziani e i sindacati Fillea...


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Rapporto ASviS 2020: I Territori e gli Obiettivi sullo Sviluppo Sostenibile (OSS)

Il 15 dicembre è stato reso pubblico il Rapporto ASviS 2020 “I Territori e gli Obiettivi sullo Sviluppo Sostenibile” in concomitanza con il 50esimo anniversario della nascita delle Regioni. Si tratta della prima pubblicazione che, attraverso indicatori statistici, misura e analizza...


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RIPENSANDO A THE ECONOMY OF FRANCESCO (P.Foglizzo)

 

 di Paolo Foglizzo - Redattore di Aggiornamenti Sociali, relatore alla conferenza “Work & Care: New pillars of work” durante The Economy of Francesco

Una girandola. Anche a distanza di qualche giorno resta...


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L'arte di strada per riqualificare le città


La street art è l’arte urbana o di strada, ed è un potente strumento di comunicazione: attualmente riqualificare i quartieri degradati delle città grazie alla street art è diventata una pratica alquanto comune in ogni parte del mondo. Muri, saracinesche, porte, vie diventano fogli bianchi su cui disegnare per dar colore agli spazi senza vita. La street art da cultura underground e informale degli anni ’80 si sta trasformando, negli attuali programmi istituzionali di recupero delle periferie, in un vettore di rigenerazione urbana.

Lo hanno fatto lo SPI Cgil lo scorso ottobre, insieme al liceo artistico Sarandì a Roma e la FILLEA Cgil , con l'inaugurazione di un murales di Alice Pasquini, come prima tappa di "One City”, iniziativa per porre l'attenzione sulla necessità di progetti di rigenerazione urbana e riqualificazione delle aree metropolitane a cui ha contribuito anche l'Associazione Nuove Ri-Generazioni.

Iniziative analoghe si moltiplicano in ogni parte d'Itaia all'interno di spazi pubblici, come è avvenuto recentemente nella provincia di Milano dove, con l'aiuto dell'artista di strada Cristian Sonda, si è voluto dar voce ai giovani, che sono stati un po' dimenticati nelle loro abitazioni durante la pandemia, cercando di tradurre sui muri le loro riflessioni, le loro emozioni. 

  

 


 



Lo sviluppo sostenibile

è possibile solo se il

Lavoro è di qualità

L'accordo dell'11 dicembre scorso , tra il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le organizzazioni sindacali Fillea CgilFilca-Cisl e Feneal-Uil,  per l’accelerazione dei cantieri e il lavoro di qualità nelle opere commissariate, sarà applicato anche alle infrastrutture previste dal Recovery Plan. 

L'intesa è di queste settimane ed ha una grande rilevanza: allarga il fronte delle opere in cui è obbligatorio applicare il contratto nazionale dell’edilizia, per contrastare il dumping contrattuale, e prevede l’introduzione di un sistema di verifica sulla forza lavoro occupata. Un ulteriore tassello in un percorso che vede i Sindacati coinvolti per tutelare regolarità dell'occupazione e qualità del lavoro sempre ma soprattutto in cantieri strategici come quelli della riostruzione post sismagrandi opere e ora anche negli interventi infrastrutturali individuati o comunque riferiti alla proposta del PNRR (Piano nazionale rilancio e resilienza) del 13.01.2021. Un accordo nell’interesse non solo delle lavoratrici e dei lavoratori del settore ma, come ha dichiarato il segretario generale della Fillea Alessandro Genovesi, dell’intero Paese.

Questo risultato è particolarmente importante se si considera che criminalità organizzata e mafie sfruttano, da sempre,  eventi drammatici e di crisi per incrementare il proprio giro d'affari a scapito dell'economia e della sicurezza dei lavoratori. L'attuale emergenza economico-sanitaria, infatti,  rappresenta per le mafie un'occasione per trarne vantaggio attraverso la corruzione per infiltrarsi nelle tante increspature dell'economia legale e soprattutto della politica. 

 


Prossimi Eventi

24 FEBBRAIO 2021 >> Presentazione Rapporto ASviS su Legge di Bilancio e PNRR



Consigli di lettura

"Si è sempre saputo. Anche se pochi hanno avuto il coraggio di ammetterlo: la mafia è forte, ma gran parte della forza gliela danno gli altri, quelli che la sostengono da fuori, dall'esterno..."

 

Nicola Gratteri e Antonio Nicaso

OSSIGENO ILLEGALE Ed.Mondadori, 2020

‍" Il titolo  Attenti ai dinosauri! sta lì a denunciare tutti quelli – tanti, soprattutto in Confindustria – che spacciano per modernità l’accelerazione di un modello economico che la scienza e la cultura più moderna hanno indicato come responsabile dei sempre più gravi mali della Terra, e perciò di chi la abita, noi umani per primi." 

 

Luciana Castelli e altri autori, ATTENTI AI DINOSAURI! Ed. Manifestolibri, 2020 

 

"Il sentiero che la società civile e una nuova classe politica progressista dovranno intraprendere per ripensare il mondo secondo altri principi"

 

Fabrizio Barca e Enrico Giovannini

QUEL MONDO DIVERSO Ed.Laterza, 2020

 

"Invertire lo sguardo. Guardare all’Italia intera muovendo dai margini, dalle periferie. Considerare le dinamiche demografiche, i processi di modernizzazione, gli equilibri ambientali, le mobilità sociali e territoriali, le contraddizioni e le opportunità, per una volta all’incontrario."

Antonio De Rossi 

RIABITARE L'ITALIA Donzelli Ed., 2018

 

 

Urban@it pubblica ogni anno un Rapporto dedicato alle città. Il Sesto rapporto è incentrato su:

LE POLITICHE URBANE ALLA PROVA DEGLI SDG

LA RESILIENZA URBANA, I CAMBIAMENTI CLIMATICI E I RISCHI AMBIENTALI 

I CAMBIAMENTI CLIMATICI E LE DISSIMMETRIE SOCIALI SULLO SFONDO DELLA CRISI DEL WELFARE URBANO 

 

Walter Vitali Società Editrice Il Mulino, 2021


I PROGETTI IN EVIDENZA

La Fillea Cgil e lo Spi Cgil di Treviso hanno avviato il percorso per la costituzione del Coordimento provinciale dell'Associazione nazionale Nuove Ri-Generazioni. Il percorso è iniziato con il Convegno del 6 ottobre 2020, con la partecipazione dell’Associazione Nazionale, la Camera del Lavoro, le categorie della CGIL di Treviso, il Sunia, le associazioni di rappresentanza delle categorie economiche e professionali, il Presidente di Anci Veneto, il Presidente  dell’Associazione Comuni della Marca trevigiana e  13  Sindaci dei comuni più rappresentativi della Provincia di Treviso. L’intento dichiarato dalle parti è quello di rivedere i percorsi di crescita della comunità, con l’obiettivo di una maggior coesione sociale e il miglioramento della qualità della vita a livello comunale e intercomunale, dando continuità e implementando gli interventi nell’ambito del welfare di prossimità e, oggi, di supporto all’emergenza, le azioni di contrasto alla povertà e all’isolamento sociale, in particolare degli anziani, le politiche di genere

A Moncalieri ci siamo avvicinati ai temi della sostenibilità occupandoci per anni di architettura, urbanistica, protezione ambientale, salute e sociale, lavoro e sviluppo produttivo. Unendo le idee abbiamo messo a punto, sin dal giugno 2019, una proposta di rigenerazione urbana in una prospettiva di sviluppo sostenibile che ha coinvolto l'amministrazione della Città di Moncalieri, di cui abbiamo messo al corrente l'Associazione nazionale Nuove Ri-Generazioni. Il progetto contiene obiettivi, azioni, indicatori di misurazione per ognuno dei temi che compongono l'Obiettivo Sostenibile 11, integrata  dalla proposta di realizzazione di un Piano Locale di Sostenibilità che individua una metodologia di lavoro, le risorse, le priorità aggiornate alla luce dell'impatto della pandemia sul tessuto urbano. Una in particolare riguarda la progettazione del nuovo Ospedale. Il 16 ottobre 2020 è iniziato il percorso di riconoscimento del Coordimento territoriale. Il 4 febbraio è in programma la ripresa del confronto con l'Amministrazione comunale .... 

Per chi viene da un comune cosiddetto “disastrato”, Nocera Umbra, la ricostruzione del 1997 ha generato un paradosso: la presenza delle case ricostruite che non vengono abitate per lo spopolamento causato dalla mancanza di lavoro. Quest’area rappresenta non solo un’area martoriata dal sisma ma anche un’area interna e marginale dell’Appennino con problemi che si possono risolvere solo con un approccio di sistema. L’iniziativa progettuale che l’Associazione Nuove Ri-Generazioni Umbria si propone, partendo dal Convegno del 14 settembre 2020 a Campi di Norcia, mette a frutto la lezione di quattro terremoti in 35 anni per evitare di ricominciare sempre daccapo. E’ da questa idea che in Umbria è nata la sezione regionale di Nuove Ri-Generazioni promossa dalla Fillea Cgil, la cui azione utilizzerà Campi come esempio per altri territori, per sviluppare un modello di sostenibilità che porti a convergenza i valori della comunità, dell’ecologia, dell’economia partendo dal settore delle costruzioni nel quale, in questi anni, sono maturate nuove tecnologie e nuovi materiali...

 

Nuove Rigenerazioni | via Giovanni Battista Morgagni, 27 | 100161 Roma

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