NEWSLETTER N.13

NEWSLETTER N.13

Newsletter #13 - 1|11|2021


Sicurezza e dignità del lavoro

I dati Inail purtroppo sono chiari e inequivocabili: nei primi 8 mesi del 2021 sono morte sul lavoro 3 persone al giorno. E' un dato inacettabile. La ripresa economica non può farci abbassare l'attenzione sulla sicurezza e pensare che gli incidenti sul lavoro siano una conseguenza inevitabile della crescita. Anzi, è vero il contrario, il nostro Paese ha bisogno di avviare un modello di sviluppo diverso dal passato: più attento alle esigenze dell'ambiente da un lato, della dignità del lavoro dall'altro. Tutela dell'ambiente significa riduzione delle emissioni, energia rinnovabile, ricilo dei rifiuti, riduzione dei rischi idrogeologici, piantumazione, manutenzione. Difendere la dignità significa lavoro stabile, di qualità, con orari e retribuzioni secondo i contratti e diritti sindacali pieni.

Non sono esigenze di parte, sono obiettivi contenuti nell'agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, sottoscritta da 193 Paesi e ripresi in parte anche dal recente G20.

Ma le morti sul lavoro sono un'emergenza e non è possibile affidarne la riduzione a politiche di lungo periodo. 

 


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                                                                                        Il Presidente 


G20 PASSA LA PALLA A COP26

 

Il quadro è piuttosto chiaro: l'obiettivo di contenere il riscaldamento globale entro 1,5 gradi c. fallirà già nel 2040 se non si procederà immeditamente a tagli massicci delle emissioni di gas serra: almeno il 50% del totale entro il 2030. Il Segretario Generale dell'ONU, Antonio Guterres ha dichiarato: "Gli scienziati sono chiari sui fatti. Ora i leader devono essere altrettanto chiari nelle loro azioni, devono venire a Glaslow con piani audaci, vincolanti nel tempo per raggiungere lo zero netto". Ma qualcosa già non quadra...

 

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100 MILIARDI PER UN NUOVO SVILUPPO 

 

Ora che nel settore edile stanno per riversarsi quasi 100 miliardi di euro tra PNRR, Fondo complementare e risorse ordinarie, la Fillea Cgil ribadisce l'importanza dell'accordo sulla sicurezza dei cantieri e sull'occupazione, sottoscritto con il ministro Giovannini ma non dimentica di ricordare che rimangono ancora molte cose da fare. Una priorità su tutte: un piano straordinario formativo sulla sicurezza e sui nuovi materiali per aggiornare i lavoratori già presenti nel settore e per avere quei 60/70mila operai e tecnici che mancano rispetto al fabbisogno e una riforma pensionistica che garantisca agli edili di poter scendere dalle impalcature superati i 60 anni d'età.

 
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PIANIFICARE LE CITTA' RISPETTANDO LA SALUTE

 

Il documento di indirizzo per la pianificazione urbana in un'ottica di Salute Pubblica - Urban Health si evidenzia come, negli ultimi anni, il tema abbia acquisito una crescente attenzione, in grado di giocare un ruolo decisivo anche nella promozione di stili di vita e ambienti favorevoli alla salute. L'obiettivo 11 punta a rendere le città e le comunità sicure, inclusive, resilienti e sostenibili con la consapeolezza che il miglioramento dei nostri spazi vitali sia un obiettivo imprescindibile entro il 2030. 

 

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UNA CONQUISTA EPOCALE, GRAZIE ALLE LOTTE DEL SINDACATO

 

Su un valore stimato di evasione salariale e contributiva nel settore edile pari a 3,9 miliardi di euro l'anno, con il Durc di congruità vi sarà emersione totale per 2,1 miliardi, di cui 1,6 mld di lavoro complementamente irregolare e 570 ml di lavoro parzialmente irregolare. L'emersione - secondo una ricerca della Fillea Cgil -  coinvolgerebbe un numero stimato di circa 72 mila full time equivalenti, cioè rapporti di lavoro a tempo pieno. Secondo Alessandro Genovesi, Segretario Generale della Fillea Cgil, dopo una battaglia sindacale durata anni, da ieri 1° novembre 2021, i lavoratori potranno contare sul Durc di congruità, "uno strumento potente che farà emergere salari e contributi previdenziali tanto nell'edilizia pubblica che in quella privata". L'obiettivo è verificare se il numero dichiarato degli operai che lavorano in ogni cantiere sia sufficiente rispetto alla dimensione dell'appalto (con valore pari o superiore ai 70mila euro) così da poter contrastare ogni forma di lavoro irregolare, concorrenza sleale e diffusione di contratti pirata.



IL GOAL 8 E' ANCORA UN MIRAGGIO

 

Le denunce  e le richieste dei rappresentanti delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno partecipato al Labor 20 sono chiare e mettono in luce - in sole cinque pagine - le contraddizioni che segnano profondamente il mondo del lavoro attuale. I Sindacati vedono come una ripresa lenta e disomogenea ci allontani sempre di più dal raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e dall'Accordo di Parigi sul clima. Un documento breve ma denso di richieste importanti, tuttavia, molto distante dalle oltre 830 pagine di proposte avanzate dal mondo delle imprese e dell'economia ai Governi del G20.

 

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AREE DISMESSE E TERRE ABBANDONATE


Aree dismesse e terre abbandonate, due facce della stessa medaglia. Sono entrambe il frutto dei continui mutamenti che hanno caratterizzato le nostre società: in particolare dal passaggio dalla società agricola a quella industriale di fine Ottocento e, negli ultimi decenni, dalle crisi economiche, dalle delocalizzazioni e dai cambiamenti dei processi produttivi delle industrie, che hanno prodotto un progressivo abbandono delle attività industriali primarie, in favore di produzioni più tecnologiche.

 

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I GIOVANI IN PRIMO PIANO


 

Per iniziativa della Garante dell'infanzia e dell'adolescenza della regione Emilia Romagna, è in fase di costituzione, in via sperimentale, la prima Assemblea dei ragazzi e delle ragazze con funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio regionale. Sarà composta da un massimo di 50 ragazze e ragazzi tra i 9 e i 18 anni che vivono in ER, che si incontreranno periodicamente per discutere sui temi che li riguardano e che coinvolgono tutti noi. Le proposte e le valutazioni che emergeranno dall'Assemblea saranno poste all'attenzione della regione e di altre Istituzioni, così da indirizzare e facilitare scelte e politiche più vicine ai giovani. Compito della Garante sarà quello di vigilare affinchè le istanze siano tenute in considerazione nel lavoro e nelle decisioni deliberative del Consiglio e della Giunta. 

Un'esperienza interessante, che prosegue quella dei Consigli comunali dei ragazzi e delle ragazze realizzata in diversi Comuni italiani. Un primo passo per appassionare le giovani generazioni alla Politica e al buon governo.

 


Prossimi Eventi 


Consigli di lettura

"Con la sua seconda uscita la Rivista Nuove Ri-Generazioni Umbria" continua ad esplorare la realtà regionale con lo sguardo attento alle infrastrutture: ferrovie, strade, reti informatiche, aeroporto. Dopo aver ragionato di ricostruzione post-terremoto come condizione indispensabile per ri-abitare l'Appennino, l'attenzione viene ora rivolta sull'insieme delle politiche di traformazione dell'abitare, dei servizi urbani e territoriali".  

www.nuoverigenerazioniumbria.com


 

"A partire dagli anni Ottanta è stato chiesto ai Governi di fare un passo indietro lasciando alle imprese il compito di imprimere la direzione e creare ricchezza e di intervenire solo per risolvere i problemi quando si presentavano. Il risultato è che non sempre i Governi sono adeguatamente preparati ad affrontare crisi come quella del Covid e l'emergenza climatica. Questa crisi è una occasione per cambiare il capitalismo. Ma occorre ripensare il ruolo dello Stato, anzichè limitarsi a correggere i fallimenti, assumere un ruolo attivo creando e plasmando mercati che offrano una crescita sostenibile e inclusiva, e garantire che le partnership con le imprese siano guidate dall'interesse pubblico e non dal profitto".

MARIANA MAZZUCATO Non sprechiamo questa crisi, Ed. La Terza, 2020

 

"Rinnovare la lingua adeguandola ai profondi cambiamenti sociali è un dibattito in corso sull'uso di una lingua rispettosa, affinchè l'identità di genere non sia più causa di discriminazioni. Ogni parola che scegliamo di usare racconta qualcosa di ciò che siamo e non siamo. Abbastanza letteralmente, le parole sono atti di identità.

VERA GHENO Potere alle parole. Perchè usarle meglio. ed. Einaudi, 2019


Agenda 2030 ONU

 


Nuove Rigenerazioni | via Giovanni Battista Morgagni, 27 | 100161 Roma

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