di Gaetano Sateriale, Coordinatore CERS Emilia Romagna e Ferrara 2030

Come noto, è in corso in questi giorni il Festival Nazionale ASviS 2023. Sono 834 (dalla Val d’Aosta alla Sicilia) gli eventi preparati dalle diverse associazioni aderenti ad ASviS (Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile) che dal 2016 diffonde in Italia l’Agenda ONU 2030, adottata da 193 Paesi nel mondo (tra cui l’Italia). Sappiamo che ad ASviS aderiscono più di 300 tra associazioni e organizzazioni varie italiane: da Cgil, Cisl, Uil a Confindustria, dalle Acli all’Arci, ad Avis, dall’Ance all’Anci, compreso Nuove Ri-Generazioni (cfr. https://asvis.it).

Gli eventi programmati nell’ambito del Festival riguardano tantissimi temi legati ai 17 obiettivi e ai 169 traguardi dell’Agenda ONU che trattano temi ambientali, sociali, economici e istituzionali: dalla povertà, al cibo, all’acqua, al lavoro, alle città, alle api, ai fiori, alle energie rinnovabili, ai boschi, ecc. È singolare notare che nessuno degli 834 eventi è organizzato da Cgil, Cisl e Uil, pur essendo queste organizzazioni aderenti ASviS da molti anni. Anzi, per essere precisi, uno solo, sul contrasto delle povertà, organizzato dalla Cisl dei Laghi, che si svolgerà a Como.

Poiché ha a che fare con il Goal 11 sulle città sostenibili ed è in stretta relazione con la rigenerazione e la riqualificazione urbana segnaliamo qui l’evento che si è tenuto a Ferrara venerdì 12 sul tema della necessaria riapertura delle chiese chiuse da restaurare e rendere di nuovo fruibili al pubblico: alcune decine a Ferrara, molte centinaia in Italia

L’iniziativa, promossa da diverse associazioni tra cui il Coordinamento Emilia Romagna Sostenibile e Ferrara2030, si è svolta, con l’adesione della Arcidiocesi di Ferrara-Ravenna, in una affollata Chiesa di Santo Spirito con le relazioni di tre storici dell’arte (Francesco Scafuri, Marialucia Menegatti e Giovanni Sassu) che hanno illustrato il ricchissimo patrimonio storico, architettonico e artistico che da anni non è visibile (ai cittadini, alle scuole, al turismo) per l’inaccessibilità delle chiese.

L’evento ASviS che si è svolto a Ferrara ha come obiettivo quello di rilanciare una strategia generale di recupero del patrimonio urbano, della sua riqualificazione e del suo uso da parte di tutti. Le chiese non sono solo un importante luogo di fede e di culto: sono parte della storia del Paese e della sua ricchezza culturale.