Nuovi cantieri crescono: Comunità energetiche ed Economia circolare
di Rossella Muroni, Presidente Associazione Nuove Ri-Generazioni
È in atto nel mondo un processo di radicale trasformazione dei modi di produrre e consumare l'energia, all'insegna dell'efficienza energetica, delle fonti rinnovabili, di un modello di generazione distribuita che sempre più spesso vede coincidere negli stessi soggetti - imprese, famiglie, singoli cittadini - le funzioni di produzione e consumo.
Questo grande cambiamento tecnologico, economico, sociale è dettato in primo luogo da ragioni ambientali, cioè dall'urgenza di fermare i cambiamenti climatici e combattere con più efficacia l'inquinamento atmosferico superando la dipendenza dei sistemi energetici dai combustibili fossili che sono alla base sia dell’attuale “climate change” sia di buona parte dei fenomeni di inquinamento dell’aria.
ll settore dell’edilizia che fino a ieri è stato considerato tra quelli con il più alto impatto ambientale e consumo di materiali, oltre che di suolo, può essere dunque oggi un tassello fondamentale della rivoluzione dell’economia circolare (pensiamo solo al riuso delle materie prime seconde) e di quella energetica, con un contributo fondamentale alla lotta ai cambiamenti climatici e all’inquinamento atmosferico. Non solo! Come già sottolineato nel cantiere di riqualificazione e rigenerazione urbana è possibile spargere i semi di una di giustizia sociale grazie all’incrocio tra la lotta ai mutamenti climatici e la lotta alla povertà energetica rivendicando l’attivazione dei processi di partecipazione dei lavoratori e cittadini ai progetti di rigenerazione urbana che ci veda come protagonisti di una nuova stagione negoziale nei luoghi di lavoro e nel territorio! A partire dallo strumento della comunità energetiche.
Una nuova edilizia sostenibile esiste già e grazie a questo approccio è possibile non solo diminuire l’impatto sull’ambiente, riducendo consumi ed emissioni ma anche importazioni ed estrazioni di materiali, contemporaneamente producendo nuovo lavoro e opportunità per le imprese.
La Fillea Cgil è consapevole che oggi non esistono più motivazioni tecniche per rinviare un approccio davvero incentrato sulla sostenibilità ambientale e la qualità del lavoro nel settore delle costruzioni, un settore in profondo cambiamento, spinto da innovazioni tecnologiche (di processo e di prodotto) e progettuali che mirano a garantire edifici sicuri per chi vi abita, migliorando il benessere delle persone, in grado di dare risposte ai nuovi bisogni sociali, in grado di fornire prestazioni energetiche e ambientali certificate nel ciclo di vita dei materiali e degli edifici. Queste innovazioni oggi sono a portata di mano ed esistono riferimenti e norme codificate per garantirne le prestazioni.
Materiali naturali e salubri, materiali e aggregati provenienti dal riciclo, materiali e sistemi innovativi, efficienza energetica, risparmio idrico: sono questi i caratteri di una nuova edilizia in grado di contribuire a una gestione sempre più efficiente dei cicli dell’energia e dell’acqua e delle altre risorse naturali.
Ringraziamo le straordinarie competenze che si sono messe a disposizione e speriamo che questo primo corso sia stato utile per i partecipanti e le partecipanti di FILLEA CGIL:
Giovanni Carapella, Comitato Scientifico Nuove Ri-Generazioni; Marco Mari, Green Building Council, il primo impact report dell’edilizia sostenibile in Italia; Maria Assunta Vitelli, AzzeroCO2, materiali innovativi ed economia circolare e cosa sono le comunità energetiche; Dana Vocino, Fondazione Ecosistemi, Transizione ecologica e settore delle costruzioni: contributo sostanziale del settore delle costruzioni agli obiettivi ambientali europei: dai CAM al GPP; Gazmend Llanaj, responsabile CPTO IIPLE – Ist Professionale Edile Bologna, L’impatto delle nuove tecnologie digitali sulla sostenibilità dell’architettura: nuovi paradigmi del processo costruttivo, strumenti digitali per l’analisi del ciclo di vita e sfide per il settore edile; Nicola Valluzzi, Sindaco Castelmezzano, la comunità energetica fatta davvero; Maria Teresa Imparato e Ottavia D’Agostino, Legambiente, le comunità energetiche solidali tra produzione pulita e rigenerazione sociale
LE DISPENSE DEL CORSO
- FORMAZIONE_-_Le_comunità_energetiche-_cosa_sono_e_come_funzionano_VITELLI_18072023.pdf
- FORMAZIONE_-_Materiali_innovativi-_ed_economia_circolare_VITELLI_18072023.pdf
- FORMAZIONE_-_I_cantieri_delleconomia_circolare_CARAPELLA_18072023.pdf
- FORMAZIONE_-_I_cantieri_delleconomiacircolaee_Geen_building_MARI_18072023.pdf
- FORMAZIONE_-_I_cantieri_delleconomia_circolare_VOCINO_18072023.pdf