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Foto Salvatore Settis Vi segnaliamo l'articolo di particolare interesse di Salvatore Settis dal titolo "La giungla delle nuove pale eoliche, l'energia pulita che devasta il paesaggio" pubblicato il 27.07.2023 per il quotiodiano La Stampa. Salvatore Settis è archeologo e storico dell'arte, laureato in Archeologia Classica alla Scuola Normale Superiore di Pisa. E' stato visiting professor in Università americane ed europee e nel 2001 ha tenuto le Mellon Lectures di Storia dell'Arte alla National Gallery di Washington. Dopo aver diretto il Getty Research Institute for the History of Art di Los Angeles (1994-99), è tornato a insegnare Storia dell'Arte e dell'Archeologia Classica alla Scuola Normale Superiore di Pisa, di cui è stato direttore. Accademico dei Lincei, delle Accademie delle Scienze di Berlino, Monaco e Torino, dell'Accademia Reale del Belgio e dell'American Academy of Arts and Sciences, le sue opere sono state tradotte in più undici lingue. Nel 2006 è stato nominato dalla Commissione Europea fra i membri fondatori del Consiglio Europeo delle Ricerche (ERC), dal 2008 è stato presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali. Copiosa la sua produzione editoriale.

"Nessuno nega l'urgenza della crisi energetica ma la sfida è applicare le misure in maniera concreta. È in corso una sorta di sostituzione etnica: aerogeneratori al posto degli olivi, sfruttamento industriale anziché tutela del territorio partendo dall'identificazione delle aree più idonee agli impianti, nel pieno rispetto delle attività agricole e delle norme di tutela (nonché delle Soprintendenze che vigilano su di esse),e solo dopo individui le imprese a cui affidare i progetti.
Invece, negli ultimi anni si va addensando sulle norme la fitta nebbia di una stratificazione normativa frammentaria, tortuosa e confusa, ma comunque ispirata da un chiaro indirizzo: il trionfo del mercato contro le pubbliche istituzioni, il guadagno immediato dei pochi contro l'interesse di tutti nei tempi lunghi. Come diceva Andrea Zanzotto, «un bel paesaggio una volta distrutto non torna più..(..
)"

 Link: La_giungla_delle_nuove_pale_eoliche.pdf

Per la Redazione - Serena Moriondo