Michele Gentile, nei suoi Appunti, offre all'Associazione Nuove Ri-Generazioni, una panoramica preziosa e puntuale sulle norme che a livello nazionale ed europeo sono state predisposte, in questi anni, in tema di rigenerazione urbana.
Il documento inizia con la descrizione della definizione di "Rigenerazione urbana" partendo dalla relazione conclusiva della Commissione d’inchiesta parlamentare sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie, del 2017, evidenziando come tale strategia assumesse, come matrice primaria di riferimento, "la costruzione della città pubblica come spazio di cittadinanza, di comunità, di coesione, a garanzia di livelli più adeguati di qualità della vita, di mobilità pubblica, di residenza sociale." Prosegue ricostruendo il faticoso percorso che riguarda il tema della Rigenerazione urbana nei vari Programmi straordinari e Piani per le città dal 2012 al 2015, specificando che "ad oggi, nessuno di questi Piani/Programmi si è effettivamente esaurito, anzi, per effetto di modifiche normative, proroghe questi progetti sono ancora vigenti" e delle misure approvate in tempi più recenti fino ad arrivare al Programma Innovativo Nazionale per la qualità dell’abitare del 2020. Provvedimenti che, secondo l'autore, provano " a superare le frammentarietà di contenuto e gli imbuti procedurali che ancora producono i loro effetti e che determinano una sostanziale “ignoranza” degli effetti concreti delle misure e degli stanziamenti varati."
La seconda parte del documento affronta la prospettiva, costituita dal PNRR approvato il 12.01.2021 e il quadro europeo, e conclude domandandosi se ci troviamo effettivamente "alla vigilia dell’approvazione di una Legge Quadro sulla Rigenerazione urbana", auspicando, infine, la costituzione di "un Osservatorio sulla produzione legislativa e di una rete per la gestione del monitoraggio degli effetti”.
Il documento: Uno_sguardo_istituzionale_sulla_Rigenerazione_Urbana_di_Michele_Gentile.pdf
Per la Redazione - Serena Moriondo