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Copertina policy brief n.4 ASviS Dal 2019 l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), di cui fa parte anche l'Associazione Nuove Ri-Generazioni, analizza la Legge annuale di Bilancio, esaminando i diversi provvedimenti in base al loro contributo, positivo o negativo, sui 17 Obiettivi dell’Agenda ONU 2030. L' analisi, di norma, viene condotta dopo la pubblicazione del testo definitivo, quest'anno l’Alleanza ha voluto svolgere per la prima volta l’analisi del Disegno di legge  “in corso d’opera”, per offrire al Parlamento spunti per possibili emendamenti al testo trasmesso alle Camere il 30 ottobre.

ASviS dedica per ogni dimensioni della sostenibilità: istituzionale, sociale, ambientale ed economica un appuntamento di approfondimento. In occasione di quello dedicato all'economia, l'Alleanza ha pubblicato anche un Policy brief sul Ddl bilancio 2024 per offrire una prima valutazione sull'impatto della manovra sui 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile e proposte per accelerare l'attuazione dell'Agenda 2030. Dopo i focus su Istituzioni, Economia, l’ultimo appuntamento sarà il 6 dicembre e riguarderà l'Ambiente. Nel sito di ASviS è prevista una videoregistrazione di ogni iniziativa.

Analizzando il disegno di Legge colpisce l’assenza di una strategia per uno sviluppo sostenibile di medio e lungo termine – ha sottolineato il direttore scientifico dell’ASviS Enrico Giovannini – in totale contraddizione con la nuova Strategia adottata dal Governo il 18 settembre e con l’impegno assunto all’Onu lo stesso giorno di predisporre un ‘Piano di accelerazione’ per conseguire gli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Dei 24 miliardi di euro di manovra, quasi due terzi (15,9 miliardi di euro) sono in deficit e dunque a carico delle future generazioni - Inoltre, il tema della fiscalità ambientale è totalmente assente, mentre ci sarebbero ampie opportunità di trasformazione dei Sussidi ambientalmente dannosi (Sad) in Sussidi ambientalmente favorevoli (Saf) e così sostenere lo sforzo che il sistema economico deve compiere per realizzare una transizione ecologica ‘giusta’. Manca un impegno forte per un’efficace azione di accertamento della ricchezza sommersa e una reale lotta all’evasione fiscale e contributiva. Insomma, nel disegno di Legge manca una visione sistemica in grado di offrire al nostro sistema economico un quadro chiaro della direzione nella quale investire e grazie alla quale costruire un futuro di sviluppo sostenibile per il Paese basato su un orientamento comune di investimenti pubblici e privati”.

In allegato una sintesi del documento.

Link: Sintesi_Policy_brief_n.42023_-_21112023_.pdf

Per la Redazione - Serena Moriondo