contattaci2
Chiamaci: 06 441 146 25
Scrivici una e-mail
area riservatacerca
cercaarea riservata
logo rigenerazioni NEWS 800x100 trasparente

Copertina Dichiarazione di Roma di Serena Moriondo

Si è concluso da pochi giorni il Global Health Summit (21 maggio, Roma), un evento organizzato dalla Presidenza italiana del G20 in collaborazione con la Commissione europea, con l’approvazione della “Dichiarazione di Roma”. L’intento è una dichiarazione condivisa, contenente principi che possano fungere da solida guida per un cambiamento strutturale nel medio e lungo periodo, da realizzarsi attraverso la cooperazione internazionale e l'azione comune per prevenire future emergenze sanitarie globali.

A dare il proprio contributo al summit, oltre ad una consultazione pubblica che ha coinvolto la società civile, 26 scienziati provenienti da tutto il mondo (2 erano italiani, 6 su 26 erano donne nessuna delle quali proveniva dal nostro Paese). Entrambi i gruppi hanno fornito un documento scritto. Prima di entrare nel merito, seppur sinteticamente dei contenuti di tutti e tre i documenti, avanzo due brevi riflessioni.

Prima riflessione. E’ singolare che i documenti pubblicati dalla Presidenza del Consiglio siano solo in lingua inglese almeno per due motivi: il primo è che siamo nel semestre di presidenza italiana e il summit si è tenuto nel nostro Paese; il secondo motivo riguarda il fatto che, secondo uno studio del 2019 di Education first, su 100 Paesi noi italiani siamo al 36esimo posto, dietro a Spagna, Francia e le altre grandi nazioni europee in quanto a conoscenza dell’inglese quindi, se si voleva far comprendere l’importanza dell’iniziativa sarebbe stato importante illustrare i risultati anche nella lingua italiana. Altrettanto insolito è che non si trovi una valutazione dell’esito del Summit, calata sulla nostra realtà, da parte del ministro e/o ministero della salute. Appare, a mio parere, sempre più evidente il ruolo da outsider che sta giocando il Presidente Draghi sulla scena europea e internazionale e sempre meno quello dei vari dicasteri che appaiono come semplici dipartimenti all’interno dell’unico ministero che parrebbe essere davvero determinante, quello dell’Economia e delle Finanze.

Seconda riflessione. Se neppure una pandemia, ancora non vinta, riesce a far prendere la decisione di assicurare la concessione di licenze obbligatorie sui brevetti relativi ai vaccini e alla loro produzione, chi può riuscirci? Nonostante il Presidente Draghi, nel suo discorso di apertura del summit, si fosse espresso favorevolmente alla sospensione temporanea dei brevetti spiegando che probabilmente avremo avuto bisogno di più cicli di vaccinazione in futuro e, quindi, aumentare la produzione diventava essenziale, il documento conclusivo del vertice parla solo di “licenze volontarie”. Anche il Parlamento europeo si era espresso con un voto favorevole, appoggiando l’iniziativa presentata da India e Sud Africa, con la quale si chiedeva una sospensione temporanea dei diritti di proprietà intellettuale relativi ai vaccini, attrezzature e terapie per far fronte alla COVID-19. Ciò nonostante, a nulla, sono valsi i 3 milioni di morti nel 2020 attribuibili, su scala mondiale, al virus (Fonte: “Global Heath Statistics 2021” dell’OMS) e neppure gli appelli, come quello rivolto dall’Associazione italiana per la promozione della scienza aperta (AISA) ai vari Governi, per un vaccino anti Covid-19 aperto a tutti.

Durante il vertice, da parte della società civile era giunto l’auspicio che i leader del G20, i responsabili delle organizzazioni internazionali e regionali e i rappresentanti degli organismi sanitari mondiali fossero in grado di condividere gli insegnamenti tratti dalla pandemia di COVID-19. A me pare che questo insegnamento non sia stato pienamente compreso.

Link: Sintesi_Global_Healt_Summit_21_maggio_2021_-_Moriondo_3062021.pdf

Link: Vertice_mondiale_sulla_salute_-_Dichiarazione_di_Roma.pdf

Link: SUMMIT_SANITA_May_2021_Scientific_expert_panel_report_for_GHS_170521.pdf

Link: SUMMIT_SALUTE_Global_Health_Summit_Outcome_Document_CSO_consultation_20_April_2021.pdf