La Commissione Ue ha dato il via libera al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (22.06.2021). L'Italia riceverà 24,9 miliardi di euro entro luglio, e in totale 191,5 miliardi entro il 2026 se sarà capace di mettere in cantiere e completare progetti e riforme (68,9 euro sono forma di sovvenzioni e 122,6 sotto forma di prestiti). Il piano, come riporta la nota della Commissione, "rappresenta una risposta completa e bilanciata alla situazione economica e sociale dell'Italia, contribuendo in modo appropriato a tutti e sei i pilastri del regolamento Recovery".
Il PNRR contiene 190 misure, di cui 58 riforme e 132 investimenti. Inoltre, il Piano ha 525 obiettivi da raggiungere per ottenere le tranche di fondi. Il 37,5% del piano contribuisce agli obiettivi climatici, il 25% a quelli digitali.
L'impressione è che, i prestigiosi incarichi ricoperti e la interlocuzione positiva e costruttiva del Presidente Draghi con l'Unione Europea, (ancor più dei contenuti del Piano) abbiano avuto un peso determinante nell'ottenimento della certificazione da parte della Presidente Ursula von der Leyen.
Vi riportiamo la sintesi dei documenti che compongono la decisione di esecuzione del Consiglio relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza dell'Italia (756 pagine).
Link: Sintesi_-_Decisione_UE_approvazione_valutazione_PNRR_Italia_-_Moriondo_28062021.pdf
Per la Redazione - Serena Moriondo