Ciò che facciamo oggi determinerà se esisterà o meno un futuro prospero per le nostre comunità, le nostre città, il pianeta.
Questo è il decennio decisivo per l’umanità, e non lo abbiamo iniziato bene. Ora è necessario uno scatto in avanti, nelle politiche e nelle nostre azioni quotidiane.
Nella nota sono illustrate alcune importanti esperienze, in Italia e a livello internazionale, che coinvolgono i giovani volte a raggiungere, come indicato dall’Agenda 2030 dell’ONU, una sostenibilità economica, sociale e ambientale che non lasci indietro nessuno:
- Il concorso Students Reinventing Cities dove, 18 città aderenti al C40, hanno identificato piccoli quartieri, isolati o strade principali che intendono rivitalizzare invitando gruppi multidisciplinari di studenti di tutto il mondo a immaginare un percorso per riprogettare queste aree urbane e migliorare la qualità della vita delle comunità.
- La storia di C40, una collaborazione tra le megalopoli del mondo più innovative che insieme ad alcuni partner (ICLEI, il Patto globale dei sindaci, CDP, UCLG , WRI e WWF) stanno lavorando insieme per reclutare 1.000 città per la Corsa alle emissioni Zero. La loro collaborazione assicura che le città siano allineate sugli obiettivi scientifici necessari per raggiungere un futuro a zero netto e fornisce supporto alle città che aderiscono alla campagna.
- La Call to Action, un'alleanza tra Sindaci e rappresentanti della Confederazione Internazionale dei Sindacati i quali, il 23 luglio 2021, hanno assunto l’impegno di adottare formalmente un invito all’azione, con lo scopo di delineare una risposta comune che affronti insieme il cambiamento climatico e le disuguaglianze.
- Le esperienze di Roma e Milano che hanno aderito alla rete C40 Reinventing Cities.
- Le proposte, in fase di perfezionamento, tra l'Unione degli universitari e l'Associazione Nuove Ri-Generazioni.
Link: REINVENTARSI_LE_CITTA_-_Moriondo_03062022.pdf
L'immagine rappresenta il dipinto di Marc Chagall "Sopra la città" ,1918. Nonostante fosse molto legato a Vitebsk, la sua città natale, che raffigurò in molti suoi quadri, l'artista fu sempre desideroso di “vedere un nuovo mondo".