Vi segnaliamo l'intervista di particolare interesse di Alessandro Mauriello, ricercatore in Storia economica e sindacale presso la Fondazione Buozzi, "Cultura, Europa, sostenibilità nell'umanesimo industriale. Dialogo con Antonio Calabrò" del 16.06.2022 per Euroeconomie.
Attorno al dibattito delle idee su transizione ecologica e sostenibilità vi sono alcune domande più specifiche che ineriscono l’impatto di questi profondi cambiamenti di sistema sulle vite dei cittadini, e sul sistema produttivo. Premessa di tale mutamento sarà un cambio di paradigma delle culture di impresa, proiettate nel ripensare i propri modelli produttivi, i propri modelli di partecipazione, i sistemi organizzativi sempre più creativi e digitali. Imprese sempre più glocal, innestate nei tessuti produttivi che riscoprono la dimensione di luogo, e della comunità nella tradizione Olivettiana, strategia improntata alla dimensione locale e alla bellezza di fabbrica. Strumenti di questo processo attivo nel conflitto e nella crisi pandemica, sono gli archivi di impresa che custodiscono la memoria, il genius loci delle imprese che vogliono costruire il dna sostenibile per uno sviluppo economico, sociale e ambientale meno diseguale.
Nelle foto: nell'ordine, Alessandro Mauriello e Antonio Calabrò
Link: CULTURA_EUROPA_SOSTENIBILITA_NELLUMANESIMO_INDUSTRIALE.pdf
Per la Redazione - Serena Moriondo