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immagine salute mentaledi Serena Moriondo

Sui quotidiani da qualche giorno è apparsa la notizia che annuncia l'avvio da oggi, 26 luglio, del Bonus psicologo, e di tutto ciò che bisogna sapere per ottenerlo. Il tempo per inoltrare la richiesta è fino al 24 ottobre 2022, ma è meglio affrettarsi - sollecitano i media - perchè le graduatorie degli aventi diritto saranno stilate in base alle risorse disponibili. Il beneficio sarà erogato prioritariamente alle persone con Isee più basso, in base all’ordine di arrivo della domanda. Più precisamente per chi ha un Isee fino a 50mila euro è previsto un contributo fino a 600 euro l’anno. 

Ne potranno usufruire le persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica. Il beneficio è fruibile per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia presso privati iscritti all’albo degli psicologi che abbiano aderito all’iniziativa, tra cui il cittadino potrà scegliere. 

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha firmato il decreto di attuazione del cosiddetto Bonus Psicologo, previsto dalla Legge 15/2022 e finanziato dal Parlamento con 10 milioni di euro per l’anno 2022, ha dichiarato che il bonus "È un primo passo. La salute mentale è uno dei grandi temi di questo tempo."

Per un Paese che ha attivato bonus e agevolazioni di tutti i tipi: cultura e carta del docente; occhiali e lenti a contatto; anziani;  figli disabili; latte artificiale; bebè (ora inserito nell'assegno unico familiare insieme a mamma domani, assegno temporaneo figli minori, cigona, genitori separati e divorziati);  baby sitter; asili nido; luce e gas; monopattini e bicilette; seggiolino auto; benzina (200€); trasporti (60€); auto e moto; decoder TV; rottamazione TV; voucher connettività; mobili; matrimonio; sanificazione; affitti Covid; centro storico; idrico; vacanze; patente; verde per aree scoperte private, girdini pensili e impianti di irrigazione; animali domestici per spese veterinarie; assunzioni e lavoro (che comprende bonus lavoro giovani under 36, agevolazioni assunzioni over 50, bonus decontribuzione Sud, agevolazioni per assunzioni donne, ecc.); bonus e agevolazioni per le imprese (che comprende transizione 4.0, per sostenere l'internazionalizzazione, acquisto beni strumentali, superbonus Hotel 80% per le imprese turistiche, bonus Resto al Sud, Nuove imprese a tasso zero, ecc.) oltre al più noto superbonus 110% ....non era improbabile che inventasse anche, perchè no, un bonus per andare dallo psicologo.

Senza approfondire il fatto che negli ultimi 20 anni sono state introdotte sistematicamente norme ed effettuato interventi settoriali, episodici, privi di coerenza e razionalità, prevedendo appunto bonus, incentivi, detassazioni, aumenti e riduzioni di aliquote, esenzioni, regimi sostitutivi, venendo così meno ad ogni logica sistematica ed equitativa e, al contrario, aumentando considerevolmente la distorsione sulla progressività, una domanda, a questo punto - limitandoci al tema del bonus in questione - sorge spontanea: ministro Speranza, che fine ha fatto l'appropriatezza? 

Di fronte al fatto che ad oggi, in italia, manca una presa in carico e una lettura che segua le persone affette da disturbi mentali nel corso del tempo, essenziale anche per il disegno di politiche e per la valutazione del loro impatto, noi come rispondiamo? Con la deresponsabilizzazione del sistema sanitario pubblico, lasciando ancora una volta in mano ai privati una bella fetta di mercato della salute.

Evidentemente il ministro, troppo giovane per ricordarsi di Basaglia, non ha mai neppure letto Il piano d’azione dell’OMS per la salute mentale.