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foto ponte saraceni adranoL'Italia è stata una nazione attraversata da ampi corsi d'acqua e fin dai tempi più antichi, per collegare parti di città nascenti o queste alla campagna, è stato necessario costruire ponti che, grazie a sapienti capacità costruttive e al modo in cui vennero utilizzati, si sono conservati sino ai giorni nostri.

Quelli moderni sono tutta un’altra cosa, posso essere funzionali e imponenti ma certo non hanno la stessa bellezza né avranno la stessa durata. Dopo la tragedia del ponte Morandi a Genova i riflettori si sono accesi su queste opere, realtà fino a poco tempo fa conosciute solo a pochi esperti del settore, in quanto le infrastrutture erano nell’immaginario collettivo immutabili ed eterne, quasi parte del paesaggio.

Ma quanti sono i ponti in Italia? Il punto di partenza, che sembra banale, è proprio conoscere l’esatto numero di ponti presenti in Italia in capo a quasi 10 mila enti gestori; dai più grandi come ANAS e Autostrade ai più piccoli come gli oltre 5 mila piccoli Comuni sparsi tra Alpi e Appennini. Al momento, i ponti stimati sono oltre 500.000.

Foto Edilizia1 29976 kaeB U11012172580406iJC 1024x576LaStampa.itCon il Decreto 493/2021 e la definizione delle Linee Guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti, il MIMS ha assegnato risorse per 450 milioni (2021-2026), che saranno trasferiti all’Anas e ai soggetti attuatori dopo l’approvazione del piano degli interventi previsto per ottobre 2022 (i piani dovranno essere inviati al MIMS entro il 31 luglio).

Ma il processo di conoscenza e di incremento della sicurezza richiederà probabilmente diversi anni, anche in relazione al fatto che uno dei problemi più volte denunciati dal sindacato è proprio la mancanza di personale. Dagli organismi di controllo, agli enti gestori, passando per il mondo professionale e delle imprese, vi è un forte mancanza di personale specializzato che difficilmente sarà colmabile a breve. Con le risorse attuali e i tempi di marcia previsti dal MIMS, sarà quindi difficile realizzare i miglioramenti necessari nelle nostre infrastrutture. 

Copertina Piano del Lavoro Cgil 2013Eppure il tema della tutela del territorio è stato un tema centrale del Piano del Lavoro promosso dalla Cgil sin dal 2013. Un piano a cui, né il Governo di allora né le forze politiche hanno prestato la dovuta attenzione. Un Piano coraggioso e lungimirante, sempre attuale. 

Link: Poco_tempo_tanto_lavoro_-_Moriondo_27072022.pdf

Link: Piano_Del_Lavoro_CGIL_gen13.pdf

Per la Redazione - Serena Moriondo