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Il presidente Nazionale Legambiente Rossella Muroni, durante il convegno ''Iniziamo dall'ABC: alimentazione, buone pratiche e cultura'' presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, Roma, 24 novembre 2016. ANSA/GIORGIO ONORATIRossella Muroni, Presidente dell'Associazione Nuove Ri-Generazioni nell'intervista di oggi, 14 dicembre, su beemagazine ci racconta di come l'Italia sia "(...) un gigante dai piedi d’argilla, un Paese fragile la cui vulnerabilità è ulteriormente acuita dalla crisi climatica in atto e anche, purtroppo, da una non lungimirante gestione del territorio. Si pensi - prosegue Muroni - al consumo di suolo che viaggia ad una velocità di oltre due metri al secondo, o al diffuso abusivismo edilizio, una piaga che fa arricchire la criminalità e le ecomafie a scapito di sicurezza dei cittadini, legalità e buona economia. E continuiamo ad avere politiche sbilanciate sull’emergenza, anziché sulla prevenzione. Per riparare i danni degli eventi meteorologici estremi spendiamo assai più di quanto investiamo su interventi di cura e messa in sicurezza del territorio."

Nell'intervista vengono toccati vari temi: sicurezza del territorio, comunità energetiche, legalità e buona occupazione, dalla necessità urgente di "un Piano nazionale di adattamento ai mutamenti climatici" all'importanza di sostenere la conversione alla sostenibilità dei più importanti settori industriali italiani, come quello automobilistico.

"Non basta la sola riqualificazione edilizia e non serve l’aumento delle cubature, ma sono necessari spazi e servizi in grado di migliorare la qualità della vita di quella comunità: trasporto pubblico, piazze, verde urbano, scuole, biblioteche, centri culturali e sportivi, servizi sociali e sanitari, sportelli municipali, negozi di prossimità, luoghi di divertimento. E i cittadini devono avere voce in capitolo."

"Credo - dichiara Muroni - si debba uscire dalla narrazione dell’Europa ‘matrigna’ perché siamo anche noi l’Europa, contribuiamo anche noi alle sue direttive e alle sue politiche. (...)  E sul Ponte sullo Stretto, per la Presidente Muroni è "una questione di priorità: più che un ponte a sei corsie sullo Stretto, ad esempio, mi sembra più urgente dotare le due regioni di una rete ferroviaria a doppio binario e di una adeguata rete stradale."

QUI per una lettura integrale dell'intervista di Rossella Muroni

Per la Redazione - Serena Moriondo