di Serena Moriondo
La città di Parigi ha ricevuto il premio Sustainable Transport Award (STA) 2023, per gli sforzi innovativi della città per promuovere la mobilità inclusiva e attiva, espandere le infrastrutture ciclabili e pedonali e recuperare lo spazio urbano per uso pubblico. Lo ha ottenuto, in particolar modo per le politiche di trasporto, innovative e in sicurezza, a misura di bambini e bambine. Parigi era stata già premiata nel 2008 ed è una delle uniche due città - l'altra è Bogotá - a ricevere la STA per ben due volte.
Questo premio riconosce i progressi della città nell'ultimo anno per migliorare i suoi modelli di trasporto e di sviluppo urbano con politiche che promuovono la sostenibilità, l'accessibilità e l'inclusione.
La crisi COVID-19 degli ultimi due anni ha sottolineato la necessità di modalità di mobilità più sane e più attive insieme a spazi pubblici accessibili progettati per tutti i tipi di comunità. La pandemia, da fattore di criticità è stata trasformata dai parigini in un'occasione che ha permesso alla città di testare politiche e interventi che affrontano direttamente i problemi delle emissioni dei trasporti, dell'inquinamento acustico e della salute pubblica, creando nel contempo infrastrutture che rispecchiano maggiormente le esigenze dei cittadini, ora e per gli anni a venire.
L'impegno di Parigi per la sua rete ciclabile Vélopolitain ne fa un elemento di spicco nel programma STA di quest'anno. Basandosi sullo storico sistema di bike sharing Vélib - che ha aiutato la città a vincere la STA 2008 - Parigi ha adottato nuovi aggiornamenti al suo piano cittadino. Il Piano Vélo 2021-2026 mira a trasformare le corsie "pop-up" create durante la pandemia in infrastrutture permanenti, aggiungendo al contempo oltre 130 chilometri di corsie protette alla rete Vélopolitain esistente della città. La prima fase dell'espansione ha visto un aumento del 60% delle persone che utilizzano le piste ciclabili rispetto a prima della pandemia. Per supportare questa trasformazione, Parigi ha anche ridisegnato le sue strade per accogliere meglio sia i pedoni che i ciclisti: entro il 2026, la città prevede di recuperare un parcheggio su strada su due per nuovi alberi, parchi giochi e strutture per biciclette e mobilità condivisa . Complessivamente, la città ha impegnato 250 milioni di euro nel "Plan Vélo" con l'obiettivo di costruire una città più sicura e completamente ciclabile nei prossimi anni.
La città ha sviluppato il "Gender and Public Space", un piano per il genere e lo spazio pubblico con linee guida per la creazione di spazi urbani più sicuri e accessibili che mettano in risalto i bisogni di donne, bambini, persone con disabilità, popolazioni anziane e non solo. Secondo il piano, più di 175 strade che circondano le scuole locali vengono trasformate con nuove barriere fisiche, piante e opere d'arte per fornire spazi pedonali per famiglie e giovani. La città ha anche dimostrato che questi tipi di interventi ad alto impatto possono essere a basso costo utilizzando materiali riciclati e misure che pongono l'accento sulla sostenibilità.
Parigi viene dunque premiata per la sua volontà politica, gli investimenti in risorse e gli impegni finalizzati a rimodellare le strade e gli spazi pubblici per i bisogni delle persone, piuttosto che avere maggiore attenzione per le lobby del mercato dell'auto.
Guardando al futuro, la città di Parigi ha dichiarato di voler continuare a basarsi sui progressi dello scorso anno condividendo le lezioni con altre città globali e dimostrando che la mobilità sostenibile è fondamentale per un futuro urbano più pulito, più sano e più equo. Parigi è stata la prima città in Francia a implementare una zona a basse emissioni nel 2017 e, nell'ultimo anno, ha continuato ad espandere le sue strategie di riduzione delle emissioni e dell'aria pulita per servire più residenti. Mentre la città si prepara a ospitare i Giochi Olimpici del 2024, la giunta a guida della Sindaca ecologista socialista Anne Hidalgo sta intensificando i suoi sforzi per creare uno spazio urbano più confortevole e un trasporto connesso con misure a basso costo che possano avere il massimo impatto positivo sia per i residenti che per i visitatori.
Anne Hidalgo è al suo secondo mandato, e il suo programma per i prossimi anni prevede il divieto alle auto di avvicinarsi a trecento scuole cittadine, rifornire le mense scolastiche con alimenti prodotti a chilometro zero da una futura cooperativa agricola municipale, pedonalizzerà anche il lungo Senna dall’altra parte del fiume, la rive droite, assicurerà trasporti pubblici gratuiti ai minori di 18 anni, indirà un referendum sul ruolo di Airbnb a Parigi.
Il coraggio e le idee di cui avrebbero bisogno anche le nostre città!