Antico, periferico, degradato, abbandonato: la rinascita del quartiere di San Girolamo a Bari...
Il quartiere S. Girolamo-Fesca è collocato a nord-ovest della città, conta circa 13.000 abitanti e sviluppa lungo la costa per oltre un chilometro, compreso fra due importanti lame che scendono dalle Murge: Lamasinata e Lama Balice.
San Girolamo e Fesca, all’inizio dello scorso secolo rappresentavano una delle mete balneari preferite dai baresi in quanto caratterizzata da dune sabbiose. Lungo la costa furono realizzate piccole costruzioni utilizzate prevalentemente nel periodo estivo.
A partire dalla fine degli anni ’80 il Quartiere, a seguito dell’approvazione del relativo Piano Particolareggiato, ha conosciuto un imponente sviluppo edilizio con insediamenti soprattutto residenziali che, in assenza di un adeguato sistema infrastrutturale, soprattutto in termini di viabilità e servizi, hanno notevolmente aumentato i fenomeni di congestione, senza risolvere quelli legati alla marginalità. (dalla relazione del progetto)
LA RINASCITA
Un pezzo della città di Bari cambia presto volto con la riqualificazione del lungomare IX Maggio e la realizzazione di servizi nel quartiere San Girolamo a nord del capoluogo.
Cinque nuovi edifici costruiti con tecniche edilizie innovative e improntate alla bioedilizia ed al risparmio energetico a contribuire alla realizzazione di un vero mix che permetterà la convivenza tra fasce di popolazione meno abbiente e cittadini con condizioni economiche migliori, tutti accomunati dall’uniformità dei materiali delle proprie abitazioni. 625 nuovi alloggi, 225 riservati agli inquilini dello Iacp e altri 400 da destinare alla vendita sul libero mercato. Importo complessivo: 85 milioni di euro (7,5 milioni per la riqualificazione del lungomare IX Maggio e per la relativa pedonalizzazione dell’area). Un milione di euro a carico dell’Istituto autonomo per le case Polari per gli oneri di urbanizzazione. Inoltre, il valore dei suoli e degli immobili di proprietà ammonta a circa 20 milioni di euro (da Abitiamo rivista Iacp Bari).